Mauro Lizzi è uno di quegli allenatori che vivono a pieno il calcio. Da quasi trent’anni ogni settimana siede a bordo campo animato da una profonda passione e stuzzicato dalle nuove sfide.

< Ho iniziato a Caporiacco, in seconda categoria – esordisce mister Lizzi – da allora sono passati 29 anni. Ho avuto tante squadre e molte emozioni: 3 retrocessioni, 3 esoneri ma soprattutto 6 promozioni. Ricordo con molto piacere quando nel 2009 col Pro Fagagna siamo saliti in eccellenza. Io a Fagagna avevo anche giocato nelle giovanili quindi ho provato una soddisfazione enorme portando così in alto la mia squadra. Chiusa l’avventura a Fagagna mi sono tuffato nella Spal Cordovado, non avevo mai allenato in provincia di Pordenone così ho voluto provare anche questa esperienza >.

Lizzi è un mister che sa il fatto suo : patentino professionista da allenatore di seconda categoria conseguito a Coverciano con compagni di corso del calibro di Montella, Corini e Nicola.  < Quando è arrivata la chiamata del Chiasiellis ho voluto pensarci un attimo : poi l’idea di confrontarmi in un calcio di serie A allenando delle ragazze , ha spazzato ogni dubbio. Quest’anno sarà una stagione dura, sino alla fine. Paghiamo l’incertezza iniziale quando non sapevamo ancora se ci saremmo iscritti o meno alla Serie A. inoltre avevamo ceduto 2 elementi al Tavagnacco e altri 2 al Graz (Austria) quindi in poche settimane abbiamo riorganizzato la squadra accogliendo tra noi tre ragazze portoghesi >.

Lo spirito del tecnico friulano è di non mollare mai. < Domenica ce la giochiamo con il Pordenone. La classifica e gli ultimi 5 scontri (negli ultimi 2 anni) dicono che abbiamo subito 5 sconfitte. Noi proveremo a invertire la tendenza. La settimana successiva poi c’è l’Inter, in un delicato scontro diretto e sono convinto che ce la giocheremo sempre sino alla fine. Allenare questo gruppo da molte soddisfazioni: rispetto al calcio cui ero abituato vedo che c’è meno velocità, meno fisicità ma a livello di tecnica ritengo che ce la giochiamo alla pari con i “maschietti” >.

Infine Lizzi dedica un commento al movimento del calcio femminile cui ormai si sente parte integrante.

< La nostra realtà è molto piccola. Chiasiellis è una frazione di Mortegliano ma può vantare una squadra in serie A che settimanalmente si scontra con tutt’altro genere di realtà: Napoli, Firenze, Milano, Roma ma ci rispettano tutti e suscitiamo anche simpatia. Il Friuli rappresenta un’eccellenza del calcio femminile con 3 squadre in serie A al pari della Lombardia. Non è cosa da poco. E mi piace sottolineare sportivamente anche la realtà di Tavagnacco: una squadra friulana che lotta per la conquista dello scudetto >.