Friuli Venezia Giulia campione d'Italia. I Giovanissimi padroni di casa s'impongono sulla Campania per 3-0. E' il secondo titolo nella categoria in tre edizioni (l'altra vittoria nel 2012 in Basilicata).

GRAZIE RAGAZZI

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QUI SOTTO AZIONANDO IL PLAYER - Le tre reti raccontate in diretta su Radio Lattemiele da mister Claudio Fortunato (Grigioneri), Giovanni Mussoletto (Montereale) e da Massimo Taffarel, presente tra il folto pubblico. La gioia dei ragazzi subito dopo il triplice fischio finale con il canto..Friuli Campioni d'Italia...alto livello, alto livello, alto livello!!!  Le interviste  al mister Giuseppe Vacca - Renzo Burelli consigliere nazionale della FIGC (ex presidente) - Lucio Bortolotti responsabile Settore Giovanile e scolastico FVG - Nicola Paolini sindacalista giocatori del FVG - Antonino De Blasi capo Area Comunicazione FIGC del FVG   

Come nella fiabe più belle e romantiche, sotto il cielo - plumbeo - di casa sua il Friuli Venezia Giulia corona il proprio sogno e riporta in Regione il titolo di Campioni d'Italia dei Giovanissimi. Il secondo Scudetto della storia, nella categoria più giovane della kermesse, arriva a distanza di due anni dal trionfo di Scanzano Ionico con Giuseppe Vacca che iscrive il proprio nome nella storia dopo quello di Andrea Petric. Ed è una vittoria chiara, limpida, roboante quella dei portacolori regionali che chiudono il Torneo delle Regioni senza aver perso nemmeno una gara, ritrovando nell'atto conclusivo della manifestazione il proprio capitano - Riccardo Forte - autore di una doppietta strepitosa, e cancellando le pecche di concretezza palesate in precedenza continuando nel solco delle lezioni di Vacca: si vince soltanto giocando bene a calcio. La Campania, come da programma, è aggressiva e pressa alto in avvio di match, ma il Friuli Venezia Giulia è una squadra camaleontica, capace di adattarsi all'avversario di turno e dopo i primi dieci minuti di gara prende misure e contromisure alla truppa di Cuffaro. La prima occasione, infatti, è di marca locale quando, al 14', Sibilia dai sedici metri fa la barba al palo prima che Forte, su punizione di De Anna, stoppi la sfera e in girata impegni Barone. La maledizione dell'attaccante del Trieste Calcio - una trentina di reti in campionato, ma ancora a secco nel Torneo delle Regioni -, sembra continuare al 22' quando una sponda aerea di Sibilia, su schema da calcio piazzato, lo libera a due passi dal portiere campano, ma il puntero giuliano sciupa clamorosamente. Una chance gettata alle ortiche che potrebbe pesare, ma non per il capitano regionale che, al 30', si scrolla di dosso paure e fantasmi quando riceve il suggerimento di De Anna, dopo un'azione tambureggiante dei padroni di casa, e dal vertice dell'area di rigore fa secco Barone mandando in visibilio il pubblico di Marano. Centoventi secondi dopo, quindi, il portiere ospite rischia il patatrac quando, con i piedi, per poco non si fa soffiare la sfera da De Anna, prima che la Campania si svegli, soltanto nel recupero, con una punizione di Diglio che dal limite non trova lo specchio. La formazione di Cuffaro parte, però, a spron battuto nella ripresa e ci vuole uno strepitoso Colesso - subentrato in corso d'opera a Di Giusto - per deviare al 4' la conclusione di Cordone di quel tanto che basta ad alzare il cuoio sulla parte superiore della trasferta. Lo spauracchio sveglia, nuovamente, il Friuli Venezia Giulia che al 13' raddoppia: Giabbai sradica la palla a Diglio e innesca Cossovel, sgroppata pazzesca sulla fascia del terzino dell'Ancona, suggerimento a rimorchio per Forte che scaraventa in rete la sfera della sicurezza. La Campania non molla ci prova, pericolosamente, due volte con Cardone tra 22' e 24', ma alla fine capitola ancora al 32' quando Sibilia - in assoluto uno dei migliori di tutto il Torneo - ottimizza al meglio uno schema su calcio d'angolo e, dal limite, fulmina Barone. Finisce così, con la truppa di Cuffaro che non ha più le forze per reagire. Al campo di Marano Lagunare può cominciare una festa che non è mai stata così dolce: sotto il cielo della propria terra. Davanti al pubblico di casa. Chapeau a Vacca e ai suoi compagni. Campioni d'Italia: e scusate se è poco. (Fonte sito ufficiale del Torneo delle Regioni Figc)

Friuli Venezia Giulia (4-3-3). Di Giusto 7 (1'st Colesso); Roman 6.5, Cargnello 7, Tomat 8, Pizzul 8 (35'st Fabris 7); Giabbai 6,5, Sibilia 8, Damuzzo 6,5 (11'st Cossovel 6.5); De Anna 8 (18'st Lutman 7), Forte 9 (35'st Autiero 7), Del Piero 6,5 (26'st Baruzzo 6,5). All. Vacca.

Campania (4-4-2). Barone 6,5; Del Prete 6, Zito 7, De Cicco 6, Alfano 6 (14'st Illuminato 6); Giordano 6 (11'st Di Dato 6), Diglio 6, Cardone 6, Tafuri 6 (35' Maisto 6); Ronga 6 (31'st Tortorella 6), Marulli 6 (11'st Di Dato 6). All. Cuffaro.

Reti: Al 30' Forte. Nella ripresa, al 13' Forte, al 32' Sibilia.

Arbitro. Djurdejvic di Trieste (Turale di Udine e Petralia di Maniago).

Note. Ammoniti: Pizzul (F) e Zito (C). Angoli: 3-1 per la Campania. Recupero: 1' e 5'. Spettatori: 600 circa.

Grande trionfo a Marano Lagunare per i Giovanissimi del Friuli Venezia Giulia, il campo di Via Unità d' Italia a Marano Lagunare stracolmo, all'inverosimile... la compagine allenata da Giuseppe Vacca vince il tricolore superando i pari età della Campania 3-0...

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FRIULI - PAGELLE

DI GIUSTO sv Mai impegnato, costretto a chiedere il cambio causa mal di testa.

COLESSO 7 Un solo intervento, ma determinate.

ROMAN 7 Arcigno interprete della fase difensiva, piedi non dolci ma capace di un assist di testa per Forte.

TOMAT 8,5 Guida la retroguardia con la maturità di un veterano.

CARGNELLO 8 Implacabile sull'uomo, sfruttando una esuberanza fisica con pochi eguali per la sua età.

PIZZUL 8 Ovunque lo metti garantisce alto rendimento. Da basso di sinistra non ha fatto passare nessuno, mai sbagliando un appoggio che sia uno.

MULATTI sv Scampoli di meritata gloria dopo aver profuso ogni energia in semifinale.

GIABBAI 8 Barriera invalicabile in mezzo al campo, insuperabile nel portare la croce ma capace a volte anche di cantare.

SIBILIA 8,5 Parte contratto, poi piano piano prende in mano le redini del gioco. Prestazione superba premiata dal gol che scatena l'apoteosi.

DAMUZZO 7,5 Non era al meglio, ma ha fornito una prova di umiltà al servizio della squadra. Esce dopo aver spremuto ogni stilla di energia.

COSSOVEL 7 Appena entrato mette il piede giusto nella magica azione del raddoppio. A volte sacrificato, ma in mezzo a tanta qualità ha saputo mettersi in evidenza.

DEL PIERO 7 Gara di grande raziocinio tattico, mette da parte i personalismi per calarsi nella parte di chi è vera forza del gruppo.

BARUZZO 7 Un quarto d'ora di sostanza.

FORTE 8 Nel giorno in cui forse non brilla come al solito trova comunque i suoi primi gol nella manifestazione. Quelli che però si tingono di tricolore.

AUTIERO sv Vacca gli concede 3' dopo l'infortunio al ginocchio, e lui rischia pure di segnare.

DE ANNA 8 Incomparabile valore aggiunto. Confeziona l'assist che spacca la partita, una delle sue tante perle.

LUTMAN 7 Dimostra di che pasta è fatto. (cla.rin.)