La Sacilese sbatte contro i pali. Una traversa e un incrocio fermano i biancorossi al cospetto di un ottimo Cordenons, in cui l’esperto numero uno Posocco veste i panni dell’autentico “paratutto”. Era la prima amichevole dei liventini dopo il rientro dal ritiro di Piancavallo. Zironelli schiera inizialmente una formazione molto vicina a quella “titolare”: in attacco dal via i nuovi Sottovia e Beccaro, ai lati di Spagnoli. Dall’altra parte una compagine, quella granata, che si candida al ruolo di matricola terribile del prossimo torneo di Eccellenza. Anche il tecnico granata Conte manda subito in campo i big Campaner e Sessolo, “stelle” arrivate nel corso del mercato. Arriva, tuttavia, da una conclusione dalla distanza di De Pin il primo vero pericolo della gara. Favaro controlla senza patemi. La Sacilese risponde immediatamente con un colpo di testa ravvicinato di Sottovia, che Posocco respinge d’istinto. E’ ancora Sottovia a strappare applausi verso la mezz’ora: si gira dai 25 metri e manda la sfera a sbattere sotto la traversa (prima di rimbalzare ancora in campo). E’ il festival dei pali, e della sfortuna, per la Sacilese, che poco dopo, stavolta con un missile di Manucci, colpisce in pieno l’incrocio dei pali alla destra di Posocco. Prima dell’intervallo, biancorossi ancora pericolosi con Beccaro, fermato da Posocco in disperata uscita, con Sottovia di testa (nuova prodezza di Posocco), quindi con Spagnoli, sempre di testa (alto). Pioggia di occasioni, ma niente gol. Reti che non arriveranno nemmeno nella ripresa. Nonostante la consueta girandola di cambi. Sacilese pericolosa con Spagnoli a inizio di secondo tempo, quindi con un diagonale del giovane Stiso. Prossima uscita di liventini, sabato (alle 18) con il Chions, oggi sconfitto dalla Liventina Gorghense (4-3: per i gialloblù, in gol Attah, Osagiede e Nonis).