CARNICO 1.CAT. - Dopo la coppa arriva una cinquina per l' OVARESE
Altra domenica di Carnico che ha visto tanti gol e emozioni su ogni campo. Ora mancano sette giornate al termine e la capolista Cedarchis si avvicina sempre di più allo scudetto. Impegnata su un campo molto ostico, contro il ferito Cavazzo uscito sconfitto dalla finale infinita di Coppa, la capolista riesce a non perdere e ottiene un ottimo punto. Partita sempre in bilico con i risultato che poteva cambiare da un momento all’ altro ma finisce con il risultato ad occhiali e il “Ceda” può sorridere. Doppia curiosità: il Cavazzo resterà l’unica squadra imbattuta contro la capolista ( infatti all’ andata aveva prevalso per 2-1) e poi è la prima volta in questo campionato che il Cedarchis non riesce a segnare. Quindi sempre 11 i punti di distanza dalla diretta concorrente Cavazzo e ora 12 quelli dal Fusca. Infatti la squadra arancione cade ancora e questa volta per mano dell’ Arta. La squadra termale aveva più motivazioni e ha colto una vittoria importante in chiave salvezza grazie al duo Belgrado – Radina, regalando un sorriso al neo mister, nonché presidente tuttofare Ettore Pittini la prima gioia facendogli un bel regalo di compleanno. A pari punti con il Fusca troviamo la super Ovarese che dopo aver prevalso nella Coppa, sulle ali dell’ entusiasmo distrugge una Folgore sempre alle prese con infortuni e Gonano, doppio De Antoni, Zanier e Fruch fanno andare in delirio i propri tifosi che quindi possono ancora festeggiare. Pillinini sigla l’unica rete per gli ospiti. A Villa Santina sfida sempre affascinante tra il Villa e il Real, quest’anno squadre dall’andamento altalenante. Alla fine la vittoria va al Villa e tutto succede nei minuti finali dei due tempi. Si porta avanti il Villa con l’unica sbavatura dei difensori ospiti che regalano palla a De Prophetis che ringrazia e non fallisce. Nella ripresa raddoppio in pieno recupero di Iob e per gli ospiti proprio sul finire di tempo accorcia Urban. Scontri salvezza che hanno detto tanto. Risultati che vanno bene soprattutto per l’Arta e per il Paluzza. La squadra di Moser era impegnata nel derby sempre molto sentito con i Mobilieri. Dopo aver giocato un tempo per uno c’è divisione della posta con la solita gran punizione dello specialista Di Lena e nella ripresa il pari di Straulino su rigore, alla sua prima segnatura quest’anno. Un pari che permette ai paluzzani di mantenere cinque punti di vantaggio sulla terz’ultima. Moggese costretta a vincere per avere ancora qualche speranza di salvezza e invece non va oltre il pari con il Bordano per effetto delle reti di Collini per il Bordano e Ciurdas per la Moggese, mentre il Trasaghis coglie un importante successo casalingo sulla Pontebbana grazie a Stocco e Marco Costantini intramezzate dal momentaneo pari di Felaco per gli ospiti ma per entrambe le squadre il cammino verso la salvezza appare ancora lungo.
Domenico Stoia