KRAS discreto avvio, inizia la stagione degli JUNIORES
La squadra carsolina punta alla salvezza in D lanciando nella Juniores qualche giovane interessante per la prima squadra del futuro.
Il Kras, dopo l'inizio di stagione con due pareggi in campionato ricchi di gol ed emozioni con la Sacilese intrasferta ed il Legnago in casa si prepara alle prossime importanti sfide con l'Altovicentino in casa e nel derby con la Triestina al Rocco. In questo fine settimana, sabato 20 Settembre inizia anche il campionato dei juniores nazionali con le cinque regionali al via. Per la squadra biancorossa obiettivo ben figurare e lanciare qualche giovane in prima squadra per garantirsi qualche buon prospetto per il futuro.
Il segretario del club e responsabile della squadra Juniores Paolo Sarazin inquadra l'avvio del campionato degli uomini di mister Arcaba.
«La prima squadra è stata costruita per una tranquilla salvezza poi vedremo cosa riusciremo a fare, all'inizio campionato nelle le prime due uscite con due pareggi abbiamo visto che è una squadra competitiva con ancora qualcosa da fare e limare».
Mentre per i ragazzi dei Juniores nazionali guidati da mister Pahor, la società ha un obiettivo più a medio - lungo termine senza basarsi solo al risultato come spiega il responsabile Sarazin
«Valorizzare i giovani, il nostro interesse è lanciare ogni anno almeno tre - quattro giocatori che possono giocare il campionato di Serie D, perchè in questo torneo senza fuori quota non si va da nessuna parte. Vincere è bello ma è più importante avere dei giocatori da crescere in squadra».
Società carsolina che guarda maggiormente ai ragazzi del territorio.
«Prendere giocatori da fuori è sempre un incognita dal punto di vista caratteriale, puntiamo a farli maturare in casa e vedere ogni giorno le loro capacità e la mentalità». «La squadra è formata da metà 1996 e metà 1997 e qualche 1998 in aggiunta che si alterneranno fra i Juniores e la squadra Allievi con una rosa formata da 22 elementi, pensiamo che alcuni sicuramente il prossimo anno saranno fuori quota in prima squadra. Se vinceremo spesso tanto meglio ma l'importante è creare i giovani per giocare la Serie D, il torneo nazionale è molto diverso da quello regionale c'è un altra qualità, un ritmo molto più elevato con le squadre venete che sono più strutturate e possono puntare su vivai più ricchi e sulla collaborazione con le più importanti realtà del calcio veneto come Chievo Verona, Hellas Verona, Vicenza che militano da anni nelle maggiori competizioni nazionali».
Per il Kras del presidente Goran Kocman dunque il presente è importante anche per porre le basi per il futuro.
Manuel De Santis