Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


SECONDA CATEGORIA - A MORUZZO obiettivo stupire ancora.

I protagonisti del calcio regionale: MASSIMO METUS presidente del MORUZZO, interpellato al telefono da Domenico Stoia

A Moruzzo dopo che come presidente c’era una donna, cinque anni or sono ha preso il comando Massimo Metus, che con un’accurata attenzione sta facendo viaggiare la propria squadra su binari di assoluta regolarità, sia in fatto di risultati sia in fatto di gestione della propria società. Di questo e di altro ne abbiamo parlato proprio con lui. Immagini di questa pagina a cura di Ilaria Metus

E’ DA CINQUE ANNI AL COMANDO DEL MORUZZO. UN BILANCIO SU QUELLO CHE SIETE RIUSCITI A FARE IN UN LUSTRO?
Quando si fanno i bilanci si punta sempre che siamo positivi e in questo caso è così, molto positivo. Infatti per esempio, dopo 15 anni che mancava, siamo riusciti a ricreare il settore giovanile. Anche per quanto riguarda la prima squadra abbiamo un progetto che è la seconda, in cui l’anno scorso abbiamo ottenuto una salvezza storica. La seconda sentiamo che ci compete, mentre la terza categoria ci sta un po’ stretta e pensiamo di meritarcela. Io sono un inesperto di calcio ma la passione che ho è molta.

COME SI DICEVA E’ IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO IN 2 CATEGORIA. AVETE FESTEGGIATO IN QUALCHE MANIERA PARTICOLARE?
No niente festeggiamenti particolari. La domenica in cui abbiamo guadagnato la salvezza sul campo abbiamo fatto festa e baldoria ma senza eccessi. Infatti dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché è inutile festeggiare se poi non riusciamo a mantenere la categoria l’anno dopo.

RAPPORTI CON LE SQUADRE VICINE?
Abbiamo rivalità che vanno solo sul piano sportivo ma sono belle come con i vari Colloredo, Pagnacco, Majanese, Coseano ecc. Partite molto sentite e dove c’è spettacolo, anche perché poi alla fine della partita siamo tutti amici nel dilettantismo. Abbiamo un bacino limitato, guardiamo nel vicinato anche alle squadre di categoria superiore come l’ Union Martignacco in cui abbiamo buoni rapporti anche in fatto di settore giovanile.

PARLIAMO DEL CAMPIONATO. COME VEDE IL FUTURO DEI VARI CAMPIONATI REGIONALI?
Vedendo il bilancio del futuro è preoccupante. La realtà è difficile in tutti i settori e il calcio ne risente maggiormente. Bisogna fare sempre il passo giusto e non più lungo della gamba con le ambizioni giuste, quel poco che si ha bisogna sfruttarlo. Bisogna riuscire a proseguire con lo scopo che si ha prefissato, divertendosi con passione e senza spendere e spandere per cercare ambizioni che non si possono raggiungere. Posso aggiungere una cosa?

CERTO DICA PURE.
Era un pensiero dedicato a Franco Poiana e al suo staff di collaboratori di Friuligol. Mi raccomando continuate così con la passione che vi ritrovate e non mollate mai. Grazie per far sentire la vostra voce nel calcio regionale e anche nelle categorie inferiori, complimenti e continuate così.

Domenico Stoia 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 17/09/2014
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,11978 secondi