Presa amaramente la retrocessione dalla seconda categoria, già da subito il Presidente Adriano Zucco vorrebbe una squadra competitiva per affrontare al meglio questa terza categoria. Inserita nel girone C, ci racconta le sue impressioni su questa categoria, che appare da subito molto più livellata e tecnica rispetto alle categorie superiori.

COME AVETE PRESO LA RETROCESSIONE DELLO SCORSO CAMPIONATO?
Lo scorso campionato avevamo un po’ rivoluzionato la squadra perché 10 elementi della rosa avevano smesso di giocare a calcio e avevamo acquistato 16- 17 giocatori nuovi. Abbiamo avuto quindi delle difficoltà iniziali per quanto riguarda l’amalgama dei nuovi e dopo un girone di andata non buono, ci siamo ripresi nel ritorno, cogliendo ottimi risultati ma non siamo riusciti a salvarci e non era nostro obiettivo quello di retrocedere.

PROGRAMMA PER QUESTA STAGIONE IN TERZA?
Vogliamo almeno arrivare a giocarci le posizioni di testa per i play off. Poi se a fine stagione riusciamo ad arrivare nei play off, punteremo a vincerli. Per la Promozione diretta la vedo dura perché ci sono tante altre squadre ben costruite.

SPERA IN UNA SQUADRA COMPETITIVA DA SUBITO?
Si si lo spero. Anche perché noi abbiamo costruito apposta la squadra affinchè sia competitiva da subito contro tutte le squadre presenti nel nostro girone.

AVETE GIA’ AFFRONTATO LA CORAZZATA MARANESE. PROTAGONISTA ASSOLUTA O NE VEDE ALTRE?
Si abbiamo già affrontato la Maranese che per me resta la favorita d’obbligo e vincerà facilmente questo campionato. Non sottovaluto neanche il Ruda, che è un’ ottima squadra e se la gioca per la promozione. Poi vedo anche il Montebello come buona squadra pronta per il salto di categoria senza sottovalutare l’ Alabarda che darà a tutti del filo da torcere. Ma la favorita principale resta la Maranese.

ATTUALITA’: LIVELLO DEL CALCIO REGIONALE E DI QUELLO DI TERZA CATEGORIA.
Rispetto agli altri anni il livello è molto calato. Soprattutto quello delle categorie superiori alla nostra, in quanto da quello che ho visto c’è molta meno qualità. Io quando posso vado a vedere le partite di prima categoria e per ogni squadra vedo solo 3 o 4 elementi buoni di categoria e difatti si vede che la lotta per la promozione si stringe a quelle tre o quattro squadre e poi c’è già un distacco abissale da tutte le altre. Invece il livello di terza categoria è molto aumentato grazie a tutti quei giovani di prospettiva che non riuscendo a trovare spazio nelle squadre di Eccellenza, scendono in terza e si vedono che sono di livello superiore.

Ancora una volta abbiamo sentito come il livello in categorie superiore sia basso mentre la terza è il regno perfetto per un giocare, dove un giovane può trovare continuità e divertirsi senza essere chiuso.  La soluzione è semplice, è sotto gli occhi di tutti. Ma anche se la si vede la luce per uscire dal tunnel, si è indifferenti o semplicemente non la si vuol vedere. Dico sempre la mia considerazione, poi se c’è qualcuno che è contrario può dire apertamente, siamo qua per parlare liberamente della nostra passione per questo sport, che sarebbe un peccato farlo morire.

Domenico Stoia