Ho preso la passione per il calcio tramite mio nonno e mio padre ma soprattutto da mio nonno Paolo Comelli che è stato, nel 1958, uno dei fondatori del U.s. Nimis.. Ho cominciato con i pulcini e gli esordienti del mio paese ma non ero un granché, mi bastava stare insieme con i miei compagni e divertirmi, poi ho smesso, ho ripreso, fino a quando ho capito che la mia passione era meglio se la mettevo al servizio di quelli più dotati di me.. Da accompagnatore dei pulcini e degli esordienti ho conosciuto allenatori e persone che mi hanno insegnato tanto, soprattutto a livello umano.. Piano piano ho cominciato a seguire la prima squadra dove giocavano alcuni miei coetanei, dopo tanti anni di terza categoria siamo riusciti con un gruppo fantastico a salire in seconda, l'appetito vien mangiando e con l'approdo in squadra di Isola Luca, Giovanni Tubetti e tanti altri tramite i play off siamo saliti storicamente in prima per poi salvarci allo spareggio con l'Union Nogaredo con il sigillo di un talento incredibile quale Isola Luca ai supplementari.. Questi sono stati tre anni meravigliosi, forse i più belli perché il gruppo era qualcosa di straordinario.. Poi per questioni di lavoro non potevo seguire come avrei voluto la prima squadra e mi hanno convinto alcuni amici di dare una mano agli amatori Sedilis.. Qui ho conosciuto grandi persone ma una soprattutto devo menzionare, Pierluigi Cimenti il Presidente con il quale non serviva parlare, bastava uno sguardo per capirci.. Nove anni di amatori, partito dalla seconda, in tre anni abbiamo raggiunto l'eccellenza che abbiamo disputato per cinque stagioni consecutive, un secondo posto, un terzo e un sogno di arrivare alla finalissima play off svanito all'ultimo minuto contro una corazzata come il Real Filpa.. Questi successi sempre sofferti (da interista ne so qualcosa) sono stati ancora più belli perché vissuti intensamente.. Anche con gli avversari instauravamo bei rapporti, con il Ziracco specialmente tuttora ci si vede e ci si sente, questo è lo spirito che ho conosciuto tra gli amatori.. Chiusa la parentesi Sedilis ( ringrazio tutti in egual misura) quasi per caso mi hanno tirato dentro a Magnano in Riviera, Stefano Del Medico l'artefice di questa trovata risultata fantastica.. Non conoscevo l'ambiente o meglio me ne avevano parlato bene ma finché non si prova non si sa..I primi due anni da consigliere non seguivo molto causa lavoro, da quest'anno sono a pieno regime grazie a Giuseppe Spizzo che mi ha dato fiducia.. Il gruppo è qualcosa di fantastico, praticamente tutti ragazzi della zona, dai senatori Papinutto, Margarit, Zulli e Spizzo ai giovanotti pieni di entusiasmo quali Ferro, Nani ecc ecc.. Il mister Castenetto, una bandiera biancorossa, lvano Muzzolini l'accompagnatore ex grande bomber.. Non elenco tutti perché vien lunga ma tutte le persone che danno una mano soprattutto nella manutenzione dei campi sono veramente da ammirare.. Quest'anno l'obiettivo è risalire nella categoria che ci compete, facendo i debiti scongiuri abbiamo una squadra che ha tutte le carte in regola per raggiungere l'obiettivo.. Non me ne voglia il mio amico Ivan Cigaina, con il quale ho lavorato negli esordienti del Nimis, attuale allenatore del Bearzi, a lui e alla sua società auguro di salire magari ai play off. Questo è il mio ventesimo anno nel calcio non giocato, spero a maggio 2015 di festeggiare Il Riviera in Prima Categoria..

Enrico Comelli