TRE DOMANDE A...Italo Bertolutti, mister del LUMIGNACCO
TRE DOMANDE A..
Italo Bertolutti, allenatore degli juniores regionali del Lumignacco.
Mister, qual è la Sua analisi della partita pareggiata con il Tricesimo?
Non è stata una grande prestazione da parte nostra. Ho dovuto rivoluzionare la formazione a causa delle numerose assenze, ma ho avuto segnali positivi dai sostituti. Ai punti, il Tricesimo avrebbe meritato qualcosa in più. Nel primo tempo abbiamo subito il gioco degli avversari, poi nella ripresa siamo cresciuti. Il nostro obiettivo è far crescere e maturare i ragazzi e portare più giocatori possibili in prima squadra, anche se vincere aiuta.
Su cosa dovete ancora migliorarvi?
Dobbiamo migliorare la continuità di gioco e facciamo poco movimento senza palla. Inoltre dobbiamo lavorare anche sull'intensità. A questo proposito, la squadra che mi ha maggiormente impressionato delle squadre che abbiamo sin qui incontrato è il Flaibano. Mi ha stupito per la mentalità, l'aggressività e la qualità.
Com è iniziata la Sua carriera di allenatore?
Ho fatto il calciatore fino a 35 anni dopo aver militato in Serie C con la Pro Gorizia (anche nell'Interregionale), il Chievo, il Novara e il Sassuolo disputando anche alcune partite con la Nazionale Dilettanti. Poi, due anni fa, ho deciso di fare il corso di allenatore che ho frequentato con Di Natale a Gorizia per trasmettere ai ragazzi quanto ho imparato quando giocavo. Anche se sono cambiati i metodi rispetto ad un tempo, non impari sui libri. L'Ol3 mi ha dato la possibilità di iniziare con gli juniores lo scorso anno; adesso vivo l'esperienza di Lumignacco e sono soddisfatto dell'avvio di stagione positivo dei ragazzi.
Marco Bernardis