A 38 anni lo vedi correre con la passione di un ventenne e ti chiedi ma come fa? Per chi non lo conosce può sorprendere questo fatto, ma lui non ne dà importanza e continua a segnare gol a grappoli come ha sempre fatto. Lui, Fabio Martignoni, quest’anno è sceso in seconda categoria, con i Grigioneri seguendo il suo mentore Fortunato. Fermo per infortunio, ci racconta l’inizio di questa nuova avventura.

I GRIGIONERI HANNO AVUTO UN BUON INIZIO. OBIETTIVO STAGIONALE?
Inizio con il dire che sono sceso per la prima volta in seconda categoria per avvicinarmi a casa e perché conoscevo già il mister Fortunato e altri giocatori. Siamo una squadra ripescata e vedendo però il mercato operato dalla società per me possiamo stare attaccati ai primi. Infatti se vinciamo a Venzone vuol dire che saremo pronti per qualcosa di più di una salvezza, anche perché sotto ho visto squadre più in difficoltà di noi. Adesso purtroppo io e altri 3 – 4 siamo fuori per infortunio e se siamo tutti possiamo far bene anche se gli altri che stanno giocando, stanno facendo bene.

ALLE SPALLE HAI UNA GRANDE CARRIERA. HAI QUALCHE GOL CHE RICORDI PARTICOLARMENTE?
Ricordo con molto piacere quando nella partita decisiva di due anni fa, quando giocavo con la Serenissima, ho segnato un gol e ho fatto l’assist e ci siamo salvati. Ma i ricordi più belli a cui sono legato, sono gli anni a Monfalcone dove ho segnato più o meno un centinaio di reti. Lì, ricordo un gol in rovesciata al Tamai al 94’ e loro erano primi e noi secondi e a Corno nei play off un gol mio di testa. Tutti questi gol ce li ho conservati in videocassetta fatta da amici. Anche quest’anno quando torno in campo spero di fare altri gol importanti.

ALLA TUA ETA’ COSA TI DA’ LA FORZA DI CONTINUARE A GIOCARE A CALCIO?
Bé per me è normale se sei abituato a giocare da anni. Ho la fortuna di avere una fidanzata che mi dice che se mi sento devo continuare. Infatti se uno sta bene fisicamente può continuare, come me che sono uno che corre e devo dire che non ero mai stato infortunato come adesso. Poi continui perché hai voglia di stare con gli altri per l’amicizia a cui sei legato e poi perché continui perché vuoi vincere e a nessuno piace perdere. Infine è molto importante per l’attività fisica.

Domenico Stoia