Ci sono tante piccole realtà nel nostro calcio regionale che meritano di essere menzionate. Non vogliono sentirsi dire frasi tipo: “ Bravi tenete duro e non mollate”. Loro non lo fanno per essere lodati, fanno ogni giorno tanti sacrifici per portare avanti una squadra e farla crescere nel tempo. Una di queste realtà è la Nuova Pocenia, che nonostante i problemi di ogni giorno, uniti più che mai per l’amore di questa maglia e di questo sport non mollano.

DA QUANDO SI TROVA ALL’INTERNO DI QUESTA’ SOCIETA’?
Da diversi anni sono un po’ il tuttofare in questa società. Dapprima come giocatore, poi quando ho smesso per diversi anni ho fatto allenatore, vicepresidente e anche presidente e direttore sportivo. Siamo un gruppo di amici, in 7-8 all’interno della società e facciamo tanti sacrifici tutti assieme per tirare avanti, ma in mezzo a queste difficoltà noi ci troviamo bene insieme.

IN TUTTI GLI ANNI DA DIRIGENTE, QUALI SONO STATI I PUNTI CARDINE SEGUITI?
Un punto fermo è stato portare avanti i ragazzi del settore giovanile ed alcuni ragazzi del paese. Se siamo ancora qui lo dobbiamo ai ragazzi che 8 o 9 anni fa eravamo arrivati a un punto che stavamo per chiudere la società, ma loro si sono resi disponibili per continuare e siamo ripartiti con loro. Noi non abbiamo grosse disponibilità, ci mettiamo solo l’impegno costante per portare avanti questo progetto e loro l’hanno sposato a pieno, regalandosi la soddisfazione della promozione l’anno scorso. Sono un gruppo da lodare, bravi ragazzi attaccati alla maglia e fanno tanti sacrifici in allenamento e nelle partite.

COME VORREBBE VEDERE IL POCENIA TRA QUALCHE ANNO?
Ho già compiuto i 61 anni e quindi non so ancora per quanti anni rimarrò ancora all’interno della società. Ma io spero che questo gruppo di dirigenti ( comunque ci sentiamo ancora giovani) vada avanti per molto tempo, ma anche che poi un bel gruppo di giovani al nostro posto continui la nostra tradizione di portare avanti il Pocenia con la stessa nostra passione.

AVETE CAMBIATO ALLENATORE DOPO UN AVVIO STENTATO E ORA SIETE IN RIPRESA. COS’ HA PORTATO IL NUOVO MISTER?
Quando si decide di cambiare è perché si è di solito in un momento difficile. Le cose non andavano per il verso giusto e cambiando sono giunte 4 vittorie e 1 pareggio condite da ottime prestazioni. Con il nuovo mister Cudin c’è stata una ventata di novità, tranquillità e sicurezza nel giocare che ci mancava. Dopo un inizio non buono, spostando i ragazzi giusti nei ruoli giusti c’è uno spirito buono. Comunque ringrazio l’ex mister Luca Domenighini, perché comunque con lui ci siamo tolti tante belle soddisfazioni, come la promozione.

OBIETTIVI PER QUEST’ANNO?
I nostri obiettivi non cambiano. Siamo partiti per fare un campionato tranquillo, portando in squadra qualche ragazzo giovane nuovo  e non un giocatore dal nome altisonante. Abbiamo un bel gruppetto di ’95 e il nostro obiettivo è di acquisire la salvezza e poi se viene qualcosa di più ancora meglio. Se continuiamo ad allenarci come stiamo facendo ora di sicuro ci potremmo togliere altre soddisfazioni e non vorrei che mancasse proprio ora.

Queste le parole del dirigente Gazzola in cui si dimostra come la passione possa far saltare qualsiasi ostacolo e far andare avanti una società intera. Non servono grandi progetti o sogni in grande, basta guardare la realtà dritta negli occhi e avere la voglia di lasciare un segno importante per il proprio paese, nient’altro.

Domenico Stoia