L’Audax Sanrocchese ritornata in 2^ categoria ha iniziato bene la stagione e punta a ben figurare per sognare qualcosa di più importante come racconta il direttore Giuseppe Carafa che da oltre 10 anni segue le vicende e la crescita del vivaio e dell’intera società presieduta dal presidente Monsignor Sergio Ambrosi.

Un avvio di stagione positivo per l'Audax
Stiamo andando bene, è un discorso di entusiasmo e voglia di fare gruppo. Abbiamo una rosa formata quasi  tutta dal nostro vivaio, che sta bene assieme poi la vittoria è la punta della piramide ma alla base c'è questa volontà di partecipazione ed unità di gruppo. Abbiamo degli elementi validi che potrebbero giocare in categorie superiori, ma stanno bene nel gruppo ed hanno senso di appartenza e di aggregazione che rispetto ad altre società è sentita molto di più.

Domenica scorsa si è disputato il derby con la Pro Gorizia
Il derby è sempre una gara particolare, sentita da ambo le parti ovviamente il Pro Gorizia è la squadra più blasonata che ha la sua storia, noi siamo i ragazzi terribili di mister Sanna e del presidente Ambrosi.Hanno dimostrato di poter lottare e di poter dire la loro in campo, abbiamo ricevuto i complenti da molte autorità sportive ed avversari. E' una cosa fantastica sentirselo dire che ci riempe d'orgoglio, devo ringraziare questi ragazzi che ogni domenica ce la mettono tutta e di quello che sarà.

Il vostro obiettivo stagionale
Non ci nascondiamo il nostro sogno è salire di categoria. Non sarà semplice, la nostra forza è il settore giovanile con la crescita dei nostri ragazzi che provengono dalla juniores e dagli allievi, ma competiamo con altri club che hanno più potenzialità economiche.Dobbiamo pescare dal nostro vivaio, il calcio vive una situazione difficile ma siamo contenti perchè i nostri ragazzi vengono volentieri senza essere pagati.Ci togliamo tutte le nostre velleità, ci crediamo ma il campionato è difficile perchè ci sono diverse pretendenti.

Domenica il confronto con lo Zarja
E' un avversario sempre difficile, in un momento positivo con validi elementi esperti che possono fare la differenza.Ci impegneremo, se vogliamo puntarare in alto sono ostacoli non semplici ma andremo a fare la nostra partita.

Come valuti il campionato ?
Ci sono buone compagini. E' un buon livello, con giocatori che hanno frequentato i campi di categorie più importanti, anche se tra la seconda e la prima categoria non c'è questo grande divario.

L’Audax ha una rosa giovane
Si, domenica ha esordito una punta classe 1996, Davide Russo cresciuto nelle giovanili che aveva già fatto qualche spezzone in Coppa Regione. Abbiamo due giocatori più esperti del 1977 il portiere ed il capitano Baresi, assieme a giovani di varie età del 1990, 1991, 1993,1fino al 1996, con una media dei ragazzi di 22 e 23 anni.Penso che siamo una delle squadre più giovani della categoria.

Il mister Franco Sanna è alla seconda stagione su questa panchina
Si, oltre essere un ottimo allenatore. E' anche un bravo padre di famiglia, per i ragazzi è anche un punto di riferimento dal punto di vista umano. Ha un modo di fare da educatore, molto vicino ai ragazzi più giovani che non è un aspetto da sottovalutare, ed è un valore aggiunto.

L'Audax punta molto sul vivaio
Si, è questo e anche merito del mister che ha puntato molto su alcuni ragazzi che ha portato in prima squadra e a farli crescere. L'obiettivo della società è di far maturare i giovani e farli giocare in prima squadra.Abbiamo una collaborazione annuale e rinnovabile con il Parma per le categorie più piccole dai pulcini agli esordienti, con i nostri allenatori del settore giovanile che vanno a Parma per imparare ed a seguire le lezioni ed è molto formativo. Copriamo tutte le categorie dai primi calci agli juniores provinciali, con quasi 200 ragazzi sarebbe un peccato mandarli via e farli giocare da altre parti. E' una cosa gratificante vederli crescere da piccoli e poi farli esordire in prima squadra, per noi l'aggregazione è molto importante.Abbiamo ragazzi da paesi diversi, che vengono dall'Est Europa e si sono subito integrati, stanno bene vivendo questa nostra filosofia di condivisione e lo stare assieme.

Quest'anno festeggiate i 60 anni di storia
E' tutto ancora da studiare , il nostro presidente monsignor Sergio Ambrosi era anche un bomber di spicco dell'Audax. Ci stiamo pensando.

Da quanti anni sei dirigente nell'Audax
Sono da quasi 15 anni,  ho iniziato con il settore giovanile poi da cinque anni seguo la prima squadra. Molti ragazzi che ho visto da bambino ora sono in prima squadra, ragazzi che hai cresciuto li trovi più grandi, siamo una grande famiglia.

L’Audax una società ed una realtà che da anni punta sulla valorizzazione del settore giovanile come luogo anche di unità ed aggregazione con la voglia di crescere e salire ancora con tanti giovani provenienti anche da altre parti d’Europa.