Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


Il campionato storico dell' AURORA, intervista a Patrizio Mazzolini

Comunque vada sarà un successo. E’ il pensiero del dirigente di lungo corso dell’Aurora Buonacquisto, squadra che per la prima volta nella sua storia sta affrontando il campionato di Promozione. Grande soddisfazione nel clan dell’Aurora per questo traguardo raggiunto, grazie al mirabolante lavoro fatto dalla società che coinvolge tutto il settore giovanile e i risultati per ora danno ragione.

L’ ANNO SCORSO SIETE PARTITI COME OUTSIDER E AVETE OTTENUTO UNA PROMOZIONE STORICA. DI CHI SONO I MERITI DI QUESTA CAVALCATA VINCENTE?
Sicuramente del mister e dei giocatori. Hanno svolto per tutto l’anno un lavoro minuzioso di sacrificio e serietà e sono stati ripagati per tutto questo lavoro. Infatti, considerato che abbiamo avuto una partenza stentata, poi siamo stati autori di qualcosa di fantastico, con una cavalcata splendida che ci ha portato a raggiungere la prima storica promozione.

COME STATE AFFRONTANDO QUESTO CAMPIONATO DI PROMOZIONE? PARTICOLARI OBIETTIVI?
La società ha voluto confermare il blocco della promozione e ha deciso di non fare acquisti di nome. In relazione alla buona ossatura della passata stagione, abbiamo inserito qualche giovane del nostro settore giovanile e altri buoni giovani da fuori per la questione del fuoriquota e con la squadra che abbiamo possiamo lottare per una salvezza tranquilla.

LEI E’ UN DIRIGENTE DI LUNGO CORSO. IN TUTTI I SUOI ANNI COME E’ CAMBIATA LA SOCIETA’ AURORA?
C’è stato un periodo di traversie perché non riuscivamo a dare continuità alla crescita del nostro settore giovanile ma ora da qui a tre anni fa stiamo facendo un gran lavoro. Abbiamo tutte le categorie rappresentate con 130 ragazzi nel settore giovanile e quest’anno abbiamo 2 squadre di giovanissimi, 2 di esordienti e addirittura 3 di pulcini e per noi è un fattore positivo dare questa continuità.

HA PARTICOLARI ANEDDOTTI O QUALCHE RICORDO BELLO LEGATO A QUESTA SOCIETA’?
Ci sono tanti ricordi da annoverare. Sicuramente le promozioni avvenute nel tempo sono i più bei ricordi e aldilà dell’ultima che è storica perché la prima in Promozione, ci sono da ricordare le 3 promozioni con mister Martina con 2 di fila. Ma i ricordi riguardano anche il settore giovanile. Per i tanti ragazzi cresciuti nel settore giovanile e vederli arrivare e giocare in prima squadra e su tutti cito Nicolettis, all’epoca 17ettenne e ora dopo tanti anni ne ha 41 ed è capitano di questa squadra.

NELLE VOSTRE GIOVANILI C’ERA UN CERTO SIMONE SCUFFET. CHE RAGAZZINO ERA?
Onestamente si vedeva subito che di strada ne avrebbe fatta parecchio. Per tutto il paese è un orgoglio vederlo a quei livelli. Lo conosco bene perché ai tempi io giocavo a calcio con suo padre. Per noi del paese è un vanto perché è un ragazzo d’oro, rimasto sempre in contatto con i suoi coetanei e lui non ci ha mai dimenticato, infatti era presente anche lui alla festa per la Promozione.

Questa è la dimostrazione che con il lavoro dei piccoli passi e con umiltà si può raggiungere qualsiasi obiettivo. Credere nei giovani e sviluppare negli anni un settore giovanile che crescerà di più porta a questo. Con la speranza che anche altre squadre cerchino di lavorare in questa maniera, perché la via è stata tracciata. Bisogna mettersi in carreggiata e seguirla.

Domenico Stoia

Print Friendly and PDF
  Scritto da Domenico Stoia il 27/11/2014
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 1,08767 secondi