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Edizione provinciale di Gorizia


Enrico Don: la mia esperienza al servizio dei giovani

L’esperto giocatore tornato dopo pochi mesi nelle fila della Pro Romans parla della stagione giallorossa

La Pro Romans dopo l’amara retrocessione in 1a Categoria è ripartita con un gruppo giovane guidato da mister Tonso. A Dicembre per dare forza ed esperienza alla squadra sono arrivati il centrocampista Enrico Don ed il portiere Gianluca Conchione.  Il centrocampista , rientrato dopo alcuni mesi a Fauglis, parla del suo ritorno per sostenere e dare consigli a tanti ragazzi di belle speranze che stanno disputando una buona stagione.

Da Dicembre sei tornato alla Pro Romans, come sta andando questa nuova avventura in giallorosso ?
“Sono tornato alla Pro Romans, dopo aver fatto i primi mesi della stagione a Fauglis. Dopo il cambio di allenatore hanno puntato maggiormente sui giovani e sono rientrato qui. E’ la mia terza stagione con questa maglia. Veniamo da quattro vittorie di fila e siamo in corsa per i play off. Raggiunta la salvezza che era il nostro obiettivo, quello che viene è tutto in più. Abbiamo la testa libera, possiamo ottenere dei risultati positivi e toglierci delle soddisfazioni per concludere al meglio la stagione.

Un gruppo formato da tanti giovani nella rosa
“Assieme a me è arrivato Giancarlo Conchione che è di Romans ed abita vicino al campo. Abbiamo una rosa molto giovane con grandi margini di miglioramento che stava facendo bene già prima del nostro arrivo. Proprio per inesperienza ed ingenuità abbiamo perso qualche punto.

Avete un buon rendimento esterno con qualche difficoltà nelle gare in casa
“Da tre mesi non vincevamo in casa, già prima del mio arrivo c'era questa difficoltà nelle partite interne. Di solito in casa si dovrebbe avere il punto di forza ed invece abbiamo fatto molta fatica perdendo anche con l'ultima in classifica. In trasferta abbiamo un buon ruolino con vittorie anche importanti con Sistiana e Gradese.”

Da giocatore esperto puoi ricoprire diversi ruoli 
“Sono un centrocampista, ma in queste ultime giornate per esigenze di squadra ho fatto il difensore centrale. Mi trovo bene in entrambi i ruoli con gli anni e con l'esperienza posso adattarmi.”

Per la Pro Romans una doppio turno di riposo, prima della volata finale
“Purtroppo con la sosta forzata riprenderemo a giocare appena il 15 Marzo. Le prossime partite quando torniamo a giocare saranno importanti per capire se possiamo puntare ai play off. Speriamo di non perdere tanti punti nel turno di riposo, per poi giocarcela tutta nella sfida diretta con il Sant'Andrea. In caso di vittoria possiamo rientrare in corsa, altrimenti il discorso play off sarebbe quasi proibitivo.

Come valuti il campionato ?
“E' diviso in tre tronconi con le prime due che si giocano il primo posto, la zona play off dal Breg al Mariano e Domio e poi c'è un divario di 13 punti dalle altre che si giocano la salvezza.”

Una carriera lunga ed importante, quali sono i tuoi ricordi ?
“Gli anni più belli li ho passati al Rivignano sia come ambiente che come risultati. Fondamentalmente mi sono trovato bene quasi dappertutto, poi c'è sempre qualche caso in cui ho avuto dei problemi con alcune società ma sono più le stagioni positive. Mi ricordo con molto piacere la finale vinta cotro l’Edo Mestre in casa con il Rivignano nel 2005 che ci permise di andare in Serie D. Gol non ne ho fatti tanti, mi viene in mente la rete fatta l'anno scorso ad Aquileia vinta 1-0 nel recupero serale con il Terzo che in quel momento era importante per la lotta salvezza. Purtroppo poi non è servita a nulla. “

Stai già pensando cosa farai quando avrai smesso di giocare ?
“Per il momento penso ancora a giocare e non mi è venuto in mente di fare l'allenatore. Finche riesco a giocare e sto bene fisicamente spero di giocare ancora tanti anni. Anche l'idea del doppio ruolo giocatore ed allenatore non è una cosa che fa per me e sono contrario. Se giochi non riesci poi ad essere lucido a preparare bene e seguire le partite dando le giuste valutazioni.

Che consigli dai ai compagni di squadra più giovani ?
“ Con i giovani, ho un buon rapporto. Cerco di dare consigli tecnici e tattici in base alla mia esperienza di tanti anni sui campi che ho imparato dai più vecchi quando ero io ragazzo. E' una ruota, ormai il mio l’ho fatto e spero che mi ascoltino e possa servire a loro che sono all'inizio della carriera. “

 

La Pro Romans ha raggiunto la salvezza con largo anticipo ed è reduce da ben quattro vittorie di fila. Dopo la sosta punta ad un bel finale di stagione sognando, magari,  un piazzamento play off grazie all’entusiasmo dei giovani e l’esperienza e concretezza di alcuni giocatori più esperti. 

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  Scritto da Manuel De Santis il 04/03/2015
 

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