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Edizione provinciale di Udine


3B - La mia vita a CICONICCO

Allenare al giorno d’oggi non è semplice come lo era qualche decennio fa. Oggi ci sono sempre più impegni e il calcio sta lentamente passando di moda. Meno squadre, meno giovani che lasciano presto perché non gli viene trasmessa la giusta passione. Qualcuno ha delle idee e offre soluzioni, ma pochi vogliono ascoltare. Roberto Lodolo, allenatore del Ciconicco ( 3B) ha idee e vuole provare a risollevare il mondo calcistico regionale partendo dal suo piccolo.

VITTORIA IMPORTANTE IN CHIAVE PLAY OFF. UN COMMENTO?
La partita si è subito messa bene per noi. Già nel primo tempo vincevamo per 3 a 0, poi loro hanno dimezzato ma siamo stati bravi a chiuderla subito sul 4 a 1. Abbiamo giocato bene, sfruttando bene le occasioni avute ed è stata una di quelle domeniche in cui tutto ti riesce. Loro forse sono rimasti sorpresi dalla nostra maggior voglia e nelle ultime tre partite stiamo andando bene e ci crediamo ai play off.

AVETE PARTICOLARI PROGETTI CON LA SOCIETA’ IN FUTURO?
Io penso solo ad allenare e per ora non c’è niente in piedi. Poi dopo Pasqua mi incontrerò con la società e decideremo il da farsi per i prossimi due anni.

CALCIO DI OGGI DIFFICILE CON SQUADRE SEMPRE PIU’ IN CRISI. COSA SI PUO’ FARE?
Io porto l’esempio del Ciconicco. In questa giocano tanti ragazzi del nostro paese e del nostro territorio limitrofo. In questi momenti penso che non bisogna fare il passo più lungo della gamba e avere in mente solo sani principi sportivi. Organizzarsi per bene con un programma serio e magari tornare indietro nel tempo, come ci si organizzava una volta.

IL RUOLO DEL MISTER OGGI. COME CI SI DEVE COMPORTARE CON LA SQUADRA?
Oggi per allenare bisogna essere mentalmente più elastici. E’ giusto pretendere e non fare finta di niente. Non facile facendo solo due allenamenti alla settimana avendo poche persone a disposizione perché oggi ci sono tanti altri impegni. Ci vuole anche un minimo di serietà. Adattarsi anche, perché la gente pretende che giochi e vinci, ma ci vogliono passione e allenamento. E’ tutto più difficile oggi.

UN COMMENTO SUI GIOVANI D’OGGI?
Bisogna cominciare ad essere più severi nei settori giovanili. Fargli capire che se scegli di giocare a calcio, poi è qualcosa di serio. Bisognerebbe applicare le regole del campanilismo, giocare per il proprio paese, per sentirsi dentro la passione di questa maglia. Poi per me bisogna farli giocare, magari creando una società nuova anche per confrontarsi con altre persone per poi capire quello che si vuole.

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  Scritto da Domenico Stoia il 24/03/2015
 

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