2C. - Salvezza da incorniciare a CASTIONS.
Parla il presidente Claudio Zaninello
Fino a cinque giornate fa, il Castions navigava nei bassifondi della classifica e il rischio play out era sempre più vicino. La squadra si era smarrita, ma il “buon pastore” non l’ha mai abbandonata e si è fatto sentire. Da quel momento la marcia è stata inarrestabile, la squadra ha cambiato volto e ora se può festeggiare una salvezza ormai certa, lo deve alla grande passione che ci mette il presidente Claudio Zaninello.
UN COMMENTO SUL MATCH DI DOMENICA?
“Gara difficile, loro cercavano una vittoria per i play off e hanno trovato il vantaggio su rigore. Poi abbiamo cominciato a giocare, a crederci e siamo riusciti a ribaltare il risultato. Non è stata una partita cattiva, loro l’hanno messa sul piano fisico ma io sono contento perché la squadra ha messo in mostra quello che gli ho chiesto sei settimane fa”.
QUANDO E COME E’ AVVENUTO IL CAMBIO DI MARCIA?
“Non mi sono arrabbiato con loro, perché arrabbiarsi nel calcio non serve. Dopo l’ultima gara andata malamente, ci sono rimasto male e prima dell’allenamento ho parlato con tutta la squadra spiegandogli che Castions è una società nata da sacrifici e aiuti del Paese e merita dignità. Loro in campo camminavano e ho minacciato che se non si cambiava registro, non avrei mandato via l’allenatore, ma tutti i giocatori e da lì è cambiato tutto”.
PENSIERI PER IL FUTURO DI QUESTA SOCIETA’?
“Nonostante la crisi di questo periodo e anche se non abbiamo grandi disponibilità economiche, noi siamo una grande famiglia e si deve andare avanti uniti e tutti insieme si superano tutte le difficoltà”.
DA QUANDO E’ PRESIDENTE, SU COSA SI E' INCENTRATO IL SUO LAVORO?
“Sempre sull’unione. Io sono in questo mondo del calcio regionale dall’ 81- 82 con vari incarichi in varie squadre e da sei anni sono presidente qui a Castions. Avevamo puntato la promozione ma poi nello sprint finale il Codroipo ci ha sorpassato. Ma sono contento lo stesso del mio operato perché tutto quello che ho limato mi ha dato soddisfazione. Ora punto la Coppa Disciplina ogni inizio stagione perché per me vale vincere 2/3 campionati e vuol dire soddisfazione per la società”.
CHE CAMPIONATO HA VISTO QUEST’ANNO?
"Negli ultimi anni c’erano sempre più squadre che chiudevano il campionato. Quest’anno invece ho notato un livellamento e nessuna squadra sopra le altre. Non ci sono più squadre che spendono tanti soldi e nessuna riesce a tenere i giocatori richiesti e per me è un bene perché si vedono campionati più livellati ed equilibrati”.