Dopo trenta giornate il campionato di Seconda Categoria ha emesso i suoi verdetti finali: Mladost e Romana si scontreranno nella prima sfida valida per i playoff con lo Zarja spettatore visto il notevole distacco di sedici punti dalla quinta classificata. La squadra di Vitulic affronterà la vincitrice della semifinale e dovrà confermare quanto di buono fatto vedere nel corso di tutto il torneo per conquistare la promozione in Prima Categoria. Campionato sopra le righe quello della squadra di Basovizza, che dopo aver trovato l’assetto giusto ha disputato un campionato strepitoso chiudendo a sessantanove punti, se non avesse incontrato sulla propria strada una fuori serie come la Pro Gorizia avrebbe sicuramente conquistato la prima piazza, ottenendo una meritatissima promozione diretta. Promozione diretta conquistata invece con un turno d’anticipo dalla Pro Gorizia, che non si è lasciata trasportare dall’entuasiasmo liquidando il Villesse con un secco tre a zero, estromettendoli di fatto dalla lotta al quinto posto. Un campionato decisamente incostante quello del Villesse, autentica rivelazione del girone di andata crollata poi nella seconda metà di ritorno. Al quinto posto chiude meritatamente l’Audax, che non fallisce l’ultimo appuntamento della stagione battendo nettamente un Opicina con la testa già rivolta allo spareggio per non retrocedere. Il quinto posto resta comunque vano visto l’eccessivo distacco dallo Zarja, i goriziani disputeranno quindi la finalina tra la perdente di Mladost-Romana, utile solamente per delineare la classifica ai fini di eventuali ripescaggi. Chiude sesto il Primorje di Ravalico dopo un’annata condita da rimpianti e occasioni sprecate, è un peccato che una squadra così competitiva per la categoria non disputi i playoff. I carsolini hanno alternato durante l’arco del campionato prestazioni convincenti, andando a vincere in trasferta con Romana ed Audax e fermando la Pro Gorizia a prestazioni sotto le aspettative. Per quanto riguarda le retrocessioni, disputeranno il campionato di Terza l’Aurisina e il Pieris, troppo inferiori al resto delle squadre per riuscire a mantenere la categoria, come testimonia del resto la classifica finale. Ai playout si affronteranno invece Campanelle e Opicina, con la prima favorita d’obbligo per il risultato finale per quello che ha dimostrato durante tutto il torneo. Nelle ultime partite il Campanelle ha chiuso in crescendo e non meritava questa posizione di classifica, complice anche qualche episodio sfortunato in diverse partite decisive. L’Opicina di Bassanese viene invece da un girone di ritorno fortemente negativo e deve conquistare una vittoria per mantenere la categoria, poiché un eventuale pareggio tra le due squadre favorirebbe il Campanelle per il miglior piazzamento in classifica conquistato in campionato.