CARLINO - Nella foto la Banda prima della partita, Cjarlins Muzane - Varesina, immagini inviate da Dario Binachi che ringraziamo per l'ottimo lavoro...

Sciolti i nodi dei play out di serie D, e le retrocessioni a questi connessi, si può fare finalmente chiarezza, su chi resta, chi sale e chi scende.

Ma andiamo con ordine: la Triestina battendo ai supplementari il Dro per 3-1, mantiene il diritto di giocare per un'altra stagione in serie D, impresa che non riesce invece al Kras, che battuta dal Giorgione per 2-1, ritorna dopo solo un anno nell'interregionale, in Eccellenza.  L'unica retrocessione di una squadra regionale, il Kras appunto, lascia spazio al Flaibano, uscita vincente nella finale dei play off contro il San Luigi e che nel 50° anniversario della sua fondazione si regala la sua prima promozione nel campionato di Eccellenza. Campionato di Eccellenza che vedrà anche il prossimo anno il Cjarlins Muzane, che non è riuscita a ribaltare il 3-1 dell'andata contro la Varesina, capace di espugnare anche oggi il fortino di Carlino, con una prestazione che non lascia alcun dubbio sui meriti dei lombardi di superare il turno. 3-2 il risultato finale con il quale i varesotti battono i friulani, con una gara che ha visto gli ospiti assumere una posizione attendista soprattutto nella prima frazione, per poi ripartire e colpire di rimessa la squadra di Birtig. In fase offensiva la formazione di casa si affida alla sola capacità realizzativa di Fabbro, a dire il vero poco assistito da Borsetta, Battaglini e Monti, parsi piuttosto slegati dalle trame imbastite da Moras e Piccolotto. Nella ripresa passa in vantaggio la Varesina; ad aprire le marcature al 54' Caon, che supera Peressini, apparso piuttosto incerto sull'uscita. Replica immediata del Cjarlin che con Fabbro al 60' pareggia i conti, ma la gioia della raggiunta parità dura poco più di un paio di minuti, e quando Rampinini deposita la sfera in rete per i friulani è buio pesto. Definitivamente compromesso il passaggio di turno quando al 74' Costantin porta a tre il numero delle marcature per ospiti. A due minuti dalla fine, Fabbro trasforma il rigore concesso dal signor Panettella di Bari, per il fallo commesso dal portiere che rimedia anche un rosso che lo manda anzitempo sotto la doccia, con gli ospiti, che una volta esauriti i cambi, schierano in porta bomber Costantin. Quattro i minuti di recupero, prima del fischio finale con il quale il Cjarlins deve definitivamente svegliarsi da un sogno al quale in paese più di uno aveva creduto potesse realizzarsi, e per il quale hanno tenuto a ringraziare società e giocatori per averlo tenuto acceso.

SPECIALE CJARLINS MUZANE - VARESINA Interviste al direttore sportivo Alessandro Maserati, mister Birtig e presidente Dott. Vincenzo Zanutta

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