Assorbita la delusione (retrocessione dall'Eccellenza) lo Zaule e’ pronto a ripartire. Si guarda al futuro con ottimismo come ci racconta il direttore sportivo Alessandro Samez “ Tutto sommato siamo sereni, analizzando quanto successo nella stagione appena conclusa, abbiamo motivo per ritenerci contenti. Certo una retrocessione non e’ mai motivo di felicità, ma per come si sono evolute le situazioni gia ad nizio stagione con un ripescaggio all’ultimo minuto, guardiamo all’esperienza fatta in eccellenza con positività. Siamo retrocessi allo spareggio con ISM, giocandoci le nostre carte fino in fondo. Ci e’ comunque servito per crescere, sia sotto il profilo agnostico che su quello di crescità societaria. “  

Cosa vi proponete per la stagione a venre ?
"Il nostro obiettivo primario rimane quello di mantenere la categoria. E’ un periodo complesso a livello economico che non cosente di pensare molto in grande. Stiamo lavorando sodo a livello giovanile per dare continuita’ al nostro futuro. Le basi partono da sotto, abbiamo appena portato a termine un campus estivo con 50 ragazzini perche’ crediamo che la loro crescita sia indispensabile per gettare le fondamenta. “

 In panchina arriverà Valter Matkovic al posto di Fabio Sambaldi
“Abbiamo scelto Matkovic quale successore di Sambaldi, reduce dall’esperienza al Muggia, dove ha operato con moltissimi giovani e questo avvicina il nostro modo di pensare e di interpretare il calcio, Noi tra le altre cose abbiamo una sorta di collaborazione con il club biancoceleste, anche se al momento naviga in acqua agitate. “

Purtroppo non sono i soli ad avere problemi
“Dalle voci che circolano credo propriodi no. D’altro canto le risorse per lo sport vengono meno nel momento in cui la situazione attuale del nostro paese costringe tutti a tirare la cingia. Proprio per questo far crescere i giovani diventa basilare per abbattere i costi. “

 Parliamo della squadra che state allestendo “Al momento stiamo valutando la disponibilità dei giocatori dello scorso anno. Resterà Raffaele Mormile, Quiao Chen, Matteo Gili, Andrea Cipolla e molti dei giovani con i quali abbiamo vinto di recente il Torneo Citta’ di Trieste. Non intende proseguire l’avventura con noi il portiere Stefano Furlan, mentre rimane il difensore Michele Furlan. Una volta terminato il colloquio con tutti i giocatori in forza lo scorso anno tireremo le somme e vedremo dove doremo puntellare la squadra.Ci aspetta un campionato molto competitivo ed equilibrato, noi siamo pronti per metetrci in gioco con determinazione, non perdendo di vista prima di tutto, come citato prima, il tragaurdo dei 40 punti.”

Trieste e’ purtroppo anche nota per la difficoltà congenita di trovare campi su cui allenarsi voi come siete organizzati ? “
Fortunatamente noi siamo una delle poche società del triestino che possiede un campo solo per le proprie squadre. Abbiamo un campo in sintentico costruito 5 anni fa e posso tranquillamente affermare che si tratta di uno dei migliori del nostro territorio. Da questo punto di vista questo ci garantisce la possibilità di lavorare in serenità, distribuendo l’attività a nostra discrezione senza dover elemosinare spazi o condividere strutture comunali.”