Fotocopertina: Paolo Poggi, una futura giocatrice con la nuova maglia e la responsabile della comunicazione Camilla Di Benedetto. Al centro il tavolo della conferenza stampa, in basso, tre componenti dello staff Udinese calcio femminile: da sinistra, Fioralba Capoluongo (dg), Alessandro Campi (mister) e Camilla Di Benedetto.

“Invitata” dalla Figc, impegnata a recuperare (missione quasi impossibile) decenni di… nulla, l’Udinese calcio – alla pari di tutti i club di serie A - sta per partire con il progetto giovanile legato al calcio femminile e inizialmente legato al tesseramento di venti ragazzine Under 12. Per rendere più sàpida la pietanza la società di paron Pozzo si è fidanzata con la neonata “A.s.d. Udinese Calcio femminile”, realtà germogliata dopo un lungo travaglio dalle ceneri del Bearzi e presieduta da Maria Giovanna Vida.

 “E’ un momento particolare per noi dell’Udinese calcio perché, nella nostra storia, è la prima volta che accade  - ha “acceso” l’argomento il dg bianconero Franco Collavino - come sapete la Figc ha introdotto delle nuove norme, che impongono alle società di serie A di tesserare un determinato numero (venti, ndr) di giocatrici Under 12 e ulteriori venti in quella successiva. Tutto questo prevede un percorso, noi abbiamo scelto di farlo con l’Udinese calcio femminile. Il nuovo stadio “Friuli” potrebbe anche diventare la sede di particolari eventi, perchè vogliamo che il calcio femminile trovi i suoi spazi. Anche nell’ottica di dare un peso sempre più importante al pre partita.”

L’unico club di serie A esistente sul territorio sarebbe però il Tavagnacco. ”I rapporti con il Tavagnacco sono buoni e consolidati, tanto è vero che la scorsa stagione noi li abbiamo ospitati nelle strutture del “Bruseschi”, mentre loro ci hanno messo a disposizione i campi per le nostre giovanili. Si tratta di una collaborazione importante, anche per il rispetto che abbiamo nei confronti del presidente Moroso. Dopo aver fatto le nostre valutazioni, però, abbiamo deciso di effettuare il percorso con una società neo costituita come l’Udinese calcio femminile.”

“Confermo, sta per cominciare una nuova era – ha aggiunto il coordinatore del settore giovanile dell’Udinese Paolo Poggi – e mi auguro che tante ragazzine intendano cominciare un’esperienza con noi. Cercheremo di comporre più squadre possibili, dividendole per annata: tutte saranno preparate con lo stesso programma didattico e tecnico dei maschi. Metteremo a disposizione i nostri tecnici, garantendo la massima professionalità. In questo modo pensiamo che il futuro ci possa riservare belle sorprese.” “La collaborazione con l’Udinese nasce per dare spazio alle ragazze che vogliono giocare a calcio e per creare, negli anni, una realtà in grado di consolidarsi – ha detto la responsabile comunicazione dell’Udinese calcio femminile, Camilla Di Benedetto – per noi, comunque, l’obiettivo principale sarà la prima squadra, iscritta alla serie B. Con l’obbiettivo principale di ottenere la salvezza. Grazie al lavoro dell’Udinese, poi, pensiamo di poter inserire, in futuro, le ragazze che cresceranno.”

“Lo sviluppo del calcio femminile è stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale del nostro presidente nazionale Tavecchio – ha sottolineato il vice presidente della Figc regionale Ermes Canciani – mi auguro perciò che questo “matrimonio” dia lustro al movimento e alla regione. Che, sino a qualche tempo fa presentava qualche anomalia perchè, pur vantando tre formazioni in serie A e una in serie B, peccava a livello giovanile. Questo tipo di approccio mi sembra, dunque, corretto.”

Non poteva mancare al “battesimo” il delegato regionale per il calcio in rosa Elio Meroi: “Mi occupo dl calcio femminile dal 1982 – ha ricordato Meroi – è perciò passato tanto tempo. Sono stati anni belli, ma difficili, solo ora si comincia a prendere in seria considerazione il movimento. Il problema più grande è rappresentato dall’assenza di società, dove poter terminare il percorso di crescita e far giocare le tantissime ragazzine che si avvicinano al calcio. Per allestire l’ultima Rappresentativa Under 15, ad esempio, ne abbiamo visionate un’ottantina…Bisogna inoltre sensibilizzare coloro che sinora non hanno considerato il calcio femminile alla stregua di una cosa importante. Come avviene nel resto del mondo.”

ATTIVITA’ -  Le iscrizioni si possono effettuare da subito chiedendo le relative informazioni agli uffici del Settore Giovanile dell’Udinese Calcio.

SERIE B -  Per quanto concerne, invece, la prima squadra (che vestirà, ovviamente, una casacca a righe verticali bianconere, come documentato dalla foto copertina)  al momento l’unica certezza ufficiale è rappresentata dal “manico”: si tratta di Alessandro Campi, mister in uscita dal Tavagnacco dove, nelle ultime stagioni, aveva guidato l’Under 18. L’inizio della preparazione, in ogni caso, è fissato per lunedi prossimo 31 agosto. L’appuntamento è sui campi del Bearzi, che festeggia i  suoi primi…75 anni (oltre che i 200 dalle nascita di Don Bosco) e crede fermamente, come affermato dal suo direttore Don Igino Biffi – ma ci saremmo meravigliati del contrario - nell’opera educativa del  calcio.

Roberto Zanitti

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