Epilogo tra le polemiche delle finale a San Giorgio della Richinvelda, del 15 torneo dell’amicizia. La Dinamo Zagabria, arrivata all’atto finale contro l’Atalanta, abbandona il campo anzitempo, a causa di un calcio di rigore (dubbio) fischiato a favore dei bergamaschi a 5’ minuti dal termine dei tempi supplementari. Il direttore di gara Roman Zotta di Maniago, sospende la gara per una decina di minuti per valutare e convincere la formazione croata a riprendere il campo, ma i tentativi non vanno a buon fine. Un atteggiamento contrario alle finalità della manifestazione, che gli organizzatori non hanno tollerato. Al termine sono giunte le scuse della dirigenza croata, ma con ogni probablità saranno prese delle decisioni contro la Dinamo, per un’atto che va’ contro anche i principi UEFA, che enfatizzano rispetto e fair play. Trofeo assegnato quindi ai neroazzurri italiani che salgono sul gradino piu’ alto del podio. Le due semifinali avevano visto la Dinamo Zagabria superare ai rigori l’Inter, mentre l’Atalanta aveva agevolmente avuto ragione della Liventinagorghense. Al termine premio quale miglior cannoniere al croato Kulenovic, mentre la palma di miglior giocatore e’ stato assegnato all’interista Gnokouri.

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