Bologna crocevia, Bologna snodo, Bologna ennesimo esame. Arrivata alla sesta di campionato, con quattro sconfitte in bilancio domani, in terra emiliana, l’Udinese deve comunque invertire un trend sconfortante.

Colantuono, si sente sotto esame?
“Lo sono dalle 15 e 1 minuto del 6 luglio, fa parte del gioco – ammette il mister dei bianconeri – nel frattempo, però, sono state dette e scritte anche alcune stupidaggini. Perchè è stato il sottoscritto a invitare Pozzo a parlare con lo zoccolo duro della squadra: sono cose necessarie a ricompattarsi e che, nel calcio, si fanno da una vita. Con il presidente ho un confronto quotidiano, non ci sono trame segrete. All’Udinese, poi, l’operato del sottoscritto lo si può vedere in diretta. Esistono le telecamere e tuti i dati monitorati. Se Pozzo vuole controllare, lo fa. Il resto sono…stronzate. E scusate il francesismo.”

Tutto trasparente, ma l’ultimo muro eretto a protezione della squadra durante gli allenamenti fa sorridere…
“Capita quando proviamo gli schemi su palle inattive. Cioè  soltanto ed esclusivamente sabato. E’ risaputo che alcune società mandano degli emissari a spiare. E noi intendiamo cautelarci. Lo fanno tutti.”

Di Natale ?
“Domani vedremo se c’è. Nelle altre gare è stato gestito attraverso un normale discorso di turn over. Vive di giocate di intuizioni, come contro l’Empoli. Zapata ? A Napoli è stato schierato soltanto 4 volte 90 minuti: a mio avviso, in corsa risulta molto più efficace che dall’inizio. Non è stato cosi contro il Milan, ma la gara era quasi compromessa…”

Bologna primo crocevia stagionale.
“Vale come tutte le gare del campionato. Siamo alla ricerca di punti però, finora, sul piano dell’impegno, non ho nulla da  rimproverare ai ragazzi. Adesso i punti non sono determinanti ma, a lungo andare, lo diventeranno. Di sicuro dobbiamo essere più concentrati. Penso comunque che, quando riusciremo ad inanellare un paio di risultati utili consecutivi, tutto sarà più semplice.”

Pure la formazione rossoblu fa fatica.
“Sta ricalcando un pò il nostro percorso, abbiamo le stesse problematiche: doveva raccogliere di più. La gara di domani? Potrebbe anche essere a viso aperto, vedremo”

Udinese esperta, ma con tanti errori ingenui in bisaccia.
“Dobbiamo stare più attenti, le gare sul piano dell’equilibrio vengono spostate da episodi. Poi, magari, arriverà anche un momento nel quale commetteremo meno sbagli e vinceremo. Adesso, effettivamente, gira anche un po’ storta. Martedi, se fossimo riusciti ad evitare la terza rete, avremmo commentato una rimonta completata.”

La mancanza di Guilherme rischia di incidere.
“A me è sempre piaciuto un costruttore di gioco. E’ lui era un elemento sul quale contavamo. Un regista, che nel momento migliore si è fatto male. La defezione è stata mascherata abbastanza bene, dopo Torino abbiamo creato regolarmente palle gol.”

L’assenza di Fernandes, invcece?
“Tutte le assenze sono pesanti. Anche se Bruno stava attraversando un buon momento.”

Lodi ?
“Ha zero minutaggio, non ha ancora mai disputato una gara vera. La convocazione? Fa parte del gruppo, potrebbe anche darci una mano. Vedremo strada facendo.”

Cambio di modulo possibile ?
“Il calendario pressante, alcuni giocatori fermi o acciaccati: in determinate situazioni, lavorare su un nuovo sistema di gioco diventa dura. Contro il Milan la difesa a quattro è risultata figlia dell’emergenza.”

I CONVOCATI - Portieri: Karnezis, Meret, Romo. Difensori: Adnan, Danilo, Domizzi, Edenilson, Felipe, Insua, Pasquale, Piris, Wague e Widmer. Centrocampisti: Badu, Kone, Iturra, Lodi e Marquinho. Attaccanti: Aguirre, Di Natale, Perica, Thereau e Zapata.

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