Sabato pomeriggio. Ma Claudio Baglioni non c’entra. Perché stavolta è il calcio ad essere musica. Con la prima tornata di anticipi “misti” e alcune sfide dal gusto antico. Ma dal sapore più che mai attuale. A srotolare bene il programma, però, i match di interesse sono fin…troppi: le sfide di Tolmezzo e Magnano rischiano, infatti, di sottrarsi pubblico a vicenda. Non era meglio piazzarle in due giornate o, magari, fasce orarie  diverse?

ECCELLENZA - Oltre al possibile – ma ci auguriamo di no - strascico della polemica estiva riguardante il trasferimento in Carnia di Pignata, in Tolmezzo – Gemonese c’è tutta la voglia della formazione di Fabrizio Damiani (respinto il ricorso per Iuri, il mister dovrà fare a meno dello pure squalificato portiere Nardoni, al posto del quale, stante l’indisponibilità di Pelli, giocherà Angeli) di stoppare l’ “underdog” di questo equilibratissimo avvio stagione (nessuno a punteggio pieno, con il favoritissimo Cjarlins ancora zoppicante): la banda diretta da Fabio Pittilino, prima in classifica assieme al Lumignacco dell’ex Pino Cortiula vuole, però, continuare a stupire. Con Monnels e Tocchetto pronti a graffiare.

PROMOZIONE -  Anche in questo caso, la sorpresa gioca (relativamente) lontano da casa. E l’imbattuta Valnatisone di Roberto Peressoni - seconda in graduatoria alle spalle del Costalunga - impegnata a Faedis. Una delegazione dell’OL3 ha visionato, domenica scorsa a San Pietro, la produttiva esibizione di Grion e compagni contro lo Zaule: vedremo, dunque, se mister Ponton avrà trovato la formula giusta per stoppare i tosti valligiani e arrampicarsi sino alla seconda vittoria in campionato.

PRIMA B -  Grande attesa, a Magnano in Riviera, per la sfida tra i neopromossi di Baiutti (out Manzocco e Sarritzu, castigati dal Giudice Sportivo, con il secondo espulso dalla panchina) e la blasonata Tarcentina, giustamente inserita nel mazzo delle favorite per la promozione. I locali sono l’unica squadra dall’Eccellenza alla Seconda Categoria a non avere ancora realizzato una rete (!), mentre i canarini (tra i quali non volerà Stampetta, squalificato) di Busato stanno facendo, più o meno, il loro dovere: perché lo schiaffo incassato da parte del Diana, altra candidata al salto, ci può stare. Una manciata di pepe sul piatto della sfida arriva, inoltre, da un lontano  7 - 1 a favore del Riviera (con 5 reti dell’attuale dirigente accompagnatore Muzzolini) non ancora adeguatamente “vendicato” e dai problematici rapporti tra i due club. In fondo, però, è bene ricordarlo, sarà soltanto una partita di calcio.

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