Cade la capolista Torre. Il fatto di giornata lo scrive l’Aurora, alla seconda vittoria esterna, dopo quella di Cordovado. I viola passano in vantaggio con Rossi, ma si fanno rimontare con grande decisione dagli udinesi. Passeggia il Lignano, che accuisce il momento negativo del Flumignano, sempre piu’ ultimo. La formazione in riva all’Adriatico, conquista la vetta in coabitazione con il Casarsa, mettendo in luce un potenziale in grado di far male. Undici gol all’attivo e solo due al passivo, un buon momento per i gialloblu, che dimostrano di aver trovato in Paolini, in mezzo al campo e Zecchinel in panchina, gli elementi giusti al posto giusto. Non si ferma il Casarsa. La squadra di Ivan Comisso, porta a casa il derby contro il Sesto, esprimendosi ancora una volta su ottimi standard. Piccolo neo, ma prima o poi doveva succedere, il primo gol subito in campionato. Ma quando si vince, si accetta anche questo. Primo non prenderele. Nel derby di Porcia la massima trova ancora proseliti. Una gara scialba, senza grandi sprazzi di gioco, vissuta su giocate e sfuriate dei singoli. Pari salomonico e giusto, che accontenta entrambe, per muovere ancora la classifica nei padroni di casa e per dare continuità al lavoro di Giavon per gli ospiti. Due episodi movimentano il pomeriggio. Una palla sfuggita a Faganello, estremo mobiliero, regala la gioia del vantaggio all’ex Santarossa. Un galeotto fallo di mano in area, consente a Babuin, di presentarsi sul dischetto, per siglare il pareggio. La sorpresa di giornata arriva da Precenicco. Il lanciatissimo Brian, reduce da tre vittorie consecutive (coppa inclusa) cade sotto le sferzate dell’Union Pasiano. Tre botti nella ripresa consentono ai pordenonesi di centrare la seconda vittoria stagionale. Sedici minuti dal gol di Violo al terzo sigillo di Corazza, che i padroni di casa non dimenticheranno facilmente. Da una favorita per la vittoria finale che cade a una che vince. Il Pravisdomini di Rorato, sbanca Fiume Veneto, portandosi a casa i primi tre punti a chiudere una serie negativa, che iniziava a creare qualche malumore. Seconda sconfitta interna, per contro in casa Fiume Veneto, che cade sotto i gol di Andreolla, Attah e Cescon. Arriva finalmente la prima storica vittoria in campionato della Fulgor  (nella foto), senza storia contro un Bannia inconsistente. Ritorno al successo della Spal Cordovado sul Pro Fagagna. La squadra di Benetti spegne le velleità udinesi nel secondo tempo con le reti di Marzin e Toneguzzo, assestando la terza sconfitta in quattro gare ai rossoneri. Una classifica che si fa’ preoccupante per gli uomini di Crapiz, partiti per disputare un buon campionato, che stanno palesando qualche difficoltà a trovare gli equilibri.

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