Eccoci giunti al consueto approfondimento sulle partite del prossimo fine settimana, protagoniste le squadre della provincia di Gorizia. E stavolta abbiamo fatto quattro chiacchiere con la "perla" bionda del Carso: Michele Leghissa, allenatore del Ronchi.

Mister, chi segue il calcio dilettantisco conosce molto bene i suoi trascorsi calcistici: vuole ripercorrere con noi la carriera calcistica del "Vichingo", soprannome con cui affettuosamente i suoi ex-compagni la ricordano?
"Inizio da giovane a muovere i primi passi nelle giovanili del San Marco e di seguito nel Sistiana, tutto questo al Villaggio del Pescatore. Poi passo a Ronchi dove esordisco con i Giovanissimi ed entro nel giro della prima squadra, ai tempi in Eccellenza, dove gioco qualche scampolo di partita. A dicembre di questa stagione, passo al Monfalcone, accettando la chiamata di Mister Zanuttig. Passo poi alla Pro Gorizia, sempre in Eccellenza. Terminata questa esperienza ai piedi del Castello, accetto la proposta della Pro Romans, in Interregionale, ma non riesco a portare a termine la stagione, causa problemi lavorativi, quindi decido di spostarmi, per avvicinarmi appunto al posto di lavoro, al Vesna, scendendo di una categoria, cioè in Eccellenza. Mantengo la categoria, ma cambio casacca due volte: prima con i nerazzurri di Gonars, poi un'esperienza a Tricesimo. Ritorno nel carso triestino, a Monrupino, sponda Kras in Promozione. La stagione successiva, mister Veneziano mi vuole al suo fianco al Vesna, ambiente che già conosco: accetto volentieri la proposta, che mi porterà in futuro a legare gli ultimi anni della mia carriera al nome del mister. Infatti terminata l'esperienza a Santa Croce, sposo il progetto Ronchi e ritorno a calcare il prato verde del "Lucca", terminando la mia vita da calciatore con lo spareggio salvezza vinto contro la Torreanese che ci fa mantenere, giustamente e meritatamente, la categoria".

Il suo curriculum però, non termina qui: la parola beach soccer, le dice qualcosa?
"Mi fa tornare in mente esperienze bellissime direi: gioco sulla sabbia a San Benedetto del Tronto e vinco un campionato italiano e anche la Supercoppa. La stagione gira più che bene e mi tolgo qualche soddisfazione anche con la nazionale maggiore, vincendo un titolo Europeo con gli azzurri e diventando vice campione mondiale, dopo aver perso la finale con il Brasile. Gioco un "Mundialito" per club in Brasile, a San Paolo, con lo Sporting Lisbona e perdo la finale contro i brasiliani del Vasco de Gama".

Chapeau, Leghissa, per la sua carriera che ora l'ha portata ad intraprendere la nuova avventura di allenatore, sulla panchina del suo Ronchi. Ci racconti, prego...
"Già alla fine della scorsa stagione avevo cominciato a pensare di cimentarmi in questa nuova esperienza, magari con qualche squadra giovanile, poi è arrivata la chiamata della società granata. Non ci ho pensato su molto ed ho accettato ben volentieri".

Partite del prossimo weekend: Ufm - Campodarsego: cosa prevede?
"Non me ne voglia nessuno nell'ambiente monfalconese, ma dico 2. Squadra molto attrezzata quella che arriva al Comunale, che vorrà continuare la sua striscia di risultati positivi. L'Ufm sà che non sono queste le "battaglie" da vincere per poter salvarsi".

Eccellenza con Chions - Ism: nell'ultimo turno, entrambe hanno perso in casa.
"Infatti e per questo sarà un bel X ad uscire, penso. La voglia di riscatto di entrambe le compagini porterà sicuramente anche una maggiore attenzione a "badare al sodo", quindi squadre coperte per non rischiare ulteriori passi falsi".

Promozione e qui entra in gioco direttamente anche lei: Pro Cervignano - Juventina e Sistiana - Ronchi.
"La prima sfida sarà molto interessante da seguire. Due squadre attrezzate alla categoria, che diranno la sua in questa stagione. Pro ancora ferita dalla sconfitta interna col Gonars, Juventina invece con il vento in poppa dopo la vittoria col San Giovanni, che cercherà di far bottino pieno anche nella bassa: dico X. Apro una parentesi sulla nostra partita di domenica: sicuramente pronostico il 2. Vogliamo riscattarci dalla brutta prestazione fatta domenica scorsa".

Cos'è successo mister? Dopo questo avvio di campionato il vostro stadio è ancora tabù. I punti per ora arrivano dalle trasferte...
"Domenica sono rimasto deluso dalla squadra per come è entrata in campo. Mi spiego: già venerdì sera nell'ultimo allenamento pre-partita ho visto che non c'era la giusta determinazione e cattiveria, tant'è che ho interrotto più volte la seduta per richiamare all'ordine i miei ragazzi. Purtroppo le mie sensazioni si sono materializzate domenica pomeriggio. Non dico che le occasioni per raddrizzare l'incontro non ci siano state, anzi, ma è mancato il "cervello", con la testa non c'eravamo proprio, quindi mi aspetto dei miglioramenti sull'aspetto mentale soprattutto, e domenica a Sistiana, voglio vedere un pronto riscatto".

L'elenco delle partite si allunga in Prima categoria: parta pure da Domio - Sovodnje e vada avanti.
"Dico 1: triestini che hanno il fattore campo dalla loro ed in cerca di riprendere a far tre punti. Isontini squadra sempre temibile. Turriaco - Gorizia X : sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla vittoria dei "bisiachi" a Cormons contro una squadra quotata ad inizio stagione, Gorizia team quadrato che dirà la sua. Isontina - Gradese 2: i ragazzi di Cragnolin vorranno riscattarsi dalla sconfitta interna subita l'ultimo turno, isontini incompleti visto le assenze da squalifica dopo il derby col Mariano. Isonzo - Aquileia 1: vedi sopra capitolo Turriaco. Isonzo altra sorpresa positiva dell'ultimo turno, complimenti ai ragazzi di Tomizza. Mladost - Cormonese, anche qui il rettangolo di gioco carsolino, farà pendere l'ago della bilancia a favore dei rossoblù di casa: 1. Romans - Breg e Zarja - Mariano: vedo pure qui favorite le compagini di casa: 1 per entrambe. Romans che ha ripreso a marciare, Zarja sola al comando, senza ancora nessuna sconfitta e con un solo gol al passivo".

Concludendo la Seconda categoria: Ruda - San Canzian e Moraro - Audax, come partite di cartello.
"Gialloblù friulani che incrociano i rossoneri di Varacchi: sfida d'alta quota anche se la classifica del "Sanca" piange. Sono convinto che i vari Furlan, Martignoni e Rampino cominceranno a far vedere i valori di questa squadra, ma in questo turno vedo ancora favoriti i padroni di casa, altro team ottimamente costruito per il salto di categoria: 1. Moraro imbattuto: quattro partite, quattro vittorie e con il fattore campo dalla sua in questa giornata: ci sta l'1 per continuare a stupire".

Michele Sandrin

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