Tanta voglia di ‘tris’. Dopo due vittorie esterne nel girone di Promozione B, la Sangiorgina punta a fare il colpaccio anche domenica, quando i biancocremisi saranno opposti in trasferta al Trieste Calcio. Una gara, però, da prendere con le molle, anche perché i padroni di casa sono accreditati per il grande salto in Eccellenza.

La Sangiorgina, però, viene da tre risultati utili consecutivi e fa parte della ‘pattuglia’ delle quarte in classifica. I quartieri nobili, insomma, sono a un passo. La partita contro il Trieste può rappresentare, per la squadra guidata da mister Massimo Scarel, un primo, piccolo esame di maturità? “È certamente una gara importante, su un campo difficile e con tanta tradizione - analizza il presidente del club biancocremisi, Michele Venturini -. Sappiamo che i rivali sono molto attrezzati, noi per fortuna ci presenteremo al gran completo o quasi. È in dubbio soltanto Luca Gheller, che contro il Primorec non era sceso in campo. Per il resto, stiamo bene sia fisicamente, sia mentalmente”. Insomma, il kappaò in Coppa (ma la squadra aveva moltissimi giovani in campo) contro il Prata Falchi Visinale sembra essere già stato digerito senza troppi patemi.

Venturini, finora i vostri due successi in campionato sono arrivati in trasferta. La squadra si esprime meglio fuori casa?
“Credo sia una pura coincidenza. Va ricordato che contro il Ronchi abbiamo giocato in campo neutro, mentre con il San Luigi, pur avendo giocato alla pari, non siamo riusciti a fare risultato”.

A proposito, presto tornerete sul manto verde del ‘Collavin’.
“Dopo i lavori di sistemazione del terreno di gioco, siamo pronti a calcare nuovamente l’erba del nostro campo. Sarà così già dalla partita contro il Sistiana".

Questa Sangiorgina può coltivare sogni di promozione?
“Calma, teniamo i piedi ben piantati a terra. Siamo una squadra complessivamente giovane, anche se abbiamo ritenuto opportuno inserire nella rosa elementi più ‘navigati’ come Fabrizio Dose, Enrico Tardivo e Mattia Pascoletti. La loro esperienza sarà fondamentale per consentire ai ragazzi del vivaio di crescere al meglio”.

Il settore giovanile, insomma, continua a godere di particolare cura.
“Per noi è basilare. Abbiamo scelto, da tempo, di valorizzare il nostro vivaio, una decisione necessaria in ottica futura. Di recente, poi, c’è stata una new entry importante, con l’ingresso di Giuseppe Vacca quale nuovo mister dei Giovanissimi Sperimentali”.

In attesa che i giovani… maturino, la Sangiorgina spera di continuare a guardare da vicino le posizioni che contano in Promozione B. Un passo alla volta, senza voli pindarici, ma costruendosi il futuro un mattoncino dopo l’altro.

Luciano PATAT

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