Ha iniziato il suo campionato con un pareggio piuttosto sudato nel catino di Pocenia, ma nelle successive tre giornate il Rivolto è stato capace di inanellare 9 punti, frutto di tre vittorie consecutive, andando a segno per 10 volte e subendo solo 2 reti. La vittoria di domenica contro il Pertegada ha confermato i progressi della squadra di Nonis e il suo ottimo momento di forma.
"Vincere non è mai facile, anche se il risultato potrebbe far pensare a una passeggiata. Non è stato affatto così, ma abbiamo meritato la vittoria attraverso una prestazione attenta, solida e sicura. Non abbiamo rischiato nulla e abbiamo saputo capitalizzare al meglio le occasioni create."

Dopo un inizio balbettante avete cominciato a correre, dimostrandovi una delle forze del girone C: "Sicuramente l'inizio di stagione è stato positivo e sono felice del gioco e delle prestazioni offerte dai miei ragazzi. Tuttavia devo sottolineare che siamo solo a ottobre, il difficile, ma anche il bello, arriva solo adesso. Ci aspettano tre sfide sulla carta proibitive e solo gare come queste ci aiuteranno a capire di che pasta siamo fatti e dove potremmo arrivare."

I play-off sembrano obiettivo alla portata per un gruppo come il vostro?
"Non ci siamo posti obiettivi a inizio stagione e non ha senso nemmeno ora, dopo solo 4 giornate di campionato. Ho una squadra attrezzata e costruita per competere ad alti livelli in ogni reparto. Le qualità ci sono, ma appartengono a un gruppo molto giovane. E con i giovani non si hanno mai certezze. Starà a loro dimostrare di essere da primi posti e continuare su questa strada per tutta la stagione. L'unico obiettivo che mi pongo è quello di far bene e di toglierci delle soddisfazioni."

Domenica vi aspetta il primo dei tre scontri diretti in programma nelle prossime settimane. Arriva la Serenissima, capolista e finora sempre vincente. Che gara si aspetta?
"Arriviamo a questa gara in un ottimo momento di forma. Le tre vittorie consecutive ci hanno dato punti e morale e l'entusiasmo è una componente determinante per affrontare al meglio questo tipo di partite. Mi aspetto una gara difficile, ma siamo ancora all'inizio della stagione ed antrambe le squadre hanno la possibilità di recuperare eventuali passi falsi."

Come vi state preparando alla sfida di domenica? Dovete fare i conti con eventuali defezioni?
"Sicuramente saremo privi di Scodellaro e Giorgi, Colautti è ancora in forte dubbio, ma spero possa recuperare ed essere della partita. In ogni caso abbiamo un gruppo che può supplire alle eventuali assenze e queste non devono mai rappresentare un alibi. Chi gioca deve confermarsi superiore agli assenti. Sono curioso di vedere a che punto della crescita siamo giunti. La Serenissima sarà il banco di prova migliore per per capire dove possano arrivare i miei ragazzi e come possiamo rapportarci a una delle corazzate del girone."

Oltre ai giallorossi chi vede fra le candidate a un ruolo di primo piano nel girone?
"Troppo facile puntare sulla Maranese, candidata principale alla promozione diretta. Oltre alla Serenissima che ha fra le sue fila giocatori di elevata caratura tecnica e di grande esperienza e personalità, dico Tre Stelle e Flambro che potrebbero rappresentare le vere mine vaganti del girone."

Max GALATI

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