Non solo Barcolana, in questo ventoso week end triestino. In mattinata è stata infatti inaugurata - più ampia e dotata di maggiori servizi rispetto alla precedente - dal presidente nazionale dell’Aia Marcello Nicchi (nuovamente dalle nostre parti dopo la visita tolmezzina, coincidente con la finale di Coppa Carnia di metà agosto…) la nuova “casa” della sezione triestina degli arbitri di calcio. Ospitata – come la precedente - dal ventre dello stadio “Rocco”, è presieduta (quarto anno di fila) da Gerardo D’Auria e vanta 125 tesserati.

“Abbiamo fatto un salto di qualità, questa sede e decisamente più accogliente – ha osservato Nicchi – si tratta della sessantaduesima inaugurata durante la mia gestione. A Palermo è stato eccezionale, tra un paio di settimane sarà il turno di Mestre e Castelfranco Veneto. E’ bello, inoltre, lavorare con un presidente regionale come il vostro, che sta facendo un lavoro incredibile: Della Siega ha contribuito a migliorare questa regione e sarà un amico per sempre. Trieste, poi, ha un arbitro di serie A che mi auguro diventi ancora più importante. Quest’anno siamo partiti bene, ma ci sono margini per migliorare: i ragazzi sono svegli e meritano il nostro sostegno e affetto. Certo, la situazione non è delle migliori: la serie A viaggia per conto suo, l’ultima serie B avete visto come è finita, con un presidente che ha ammesso di aver manipolato partite. La Lega Dilettanti, poi, non ha neppure un presidente: speriamo di avere interlocutori migliori in futuro. Oggi, però, non ci interessa creare grandi arbitri, ma grandi uomini: e vogliamo farli crescere nel pieni rispetto delle regole. Perché è soprattutto la società ad averne bisogno.”

“Sapevamo che la sezione aveva la necessità di trovare una collocazione idonea - ha aggiunto Massimo Della Siega, capo dei fischietti del Friuli Venezia Giulia (10 sezioni, ndr) – per arrivare a questo c’è bisogno del sostegno delle amministrazioni e quella triestina è davvero partecipe. Siamo molto impegnati, svolgiamo un’attività notevole, basata spesso sul volontariato. Il Comitato regionale sarà sempre vicino a Trieste, attraverso una collaborazione sempre più pregnante.”

“Mio marito era un arbitro e in casa nostra certa terminologia fa parte del quotidiano – ha scherzato il vice sindaco di Trieste Fabiana Martini – questa sezione è motivo di orgoglio e si è sempre distinta, anche nel far fare bella figura alla città. Ma non è solo un discorso di ambizioni e traguardi da raggiungere, ma anche di formazione e di rispetto delle regole.”

TU SEI L’UNICA DONNA - Martina Zonta, classe 1992, studentessa di ingegneria, è l’unico fischietto ”rosa” di un nucleo affiatatissimo. “Sono arrivata all’arbitraggio per caso, a 15 anni, sollecitata da un amico, ma anche attirata dai…rimborsi - spiega candidamente – dopo nove stagioni credo di aver acquisito maggiore esperienza e rispetto da parte dei giocatori. Ma, quando serve, divento una…jena! Scherzi a parte, siamo un bel gruppo, ci sosteniamo a vicenda, ci confrontiamo continuamente.” Se vi interessa, la potete ammirare (e perchè no, anche giudicare) domani, alle 15. a in Camino - Rorai di Prima Categoria…

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E' partita la nuova stagione sportiva ... In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori. - Istruzioni su come interagire con la nostra redazione