Il successore di Fabiano Cudin al timone del Pocenia non c'è ancora. Eppure bussa alla porta un'altra sfida di fuoco, un altro confronto chiave per chi aspira a salvarsi: i biancoverdi, dopo lo 0-0 con lo Zompicchia, ospiteranno il Lestizza che li precede in  classifica di quattro lunghezze (6 punti contro 10). Trattasi di partita tosta, importante, con in palio punti che se non valgono doppio, poco ci manca. Il nuovo timoniere non c'è, ma il presidente del momentaneo fanalino di coda del girone C di Seconda, ossia Mauro Damiano, ostenta sicurezza e fiducia: "Ormai abbiamo individuato l'allenatore che fa al caso nostro e ritengo che nei prossimi giorni troveremo l'intesa. Per intanto, sarà ancora il preparatore atletico Michelin a esercitare la guida tecnica. Noi di certo non ci facciamo prendere dall'ansia e da una fretta non giustificate: con lo Zompicchia i ragazzi hanno dimostrato di avere carattere e di poter risalire la china anche se il risultato pieno non è arrivato. Avremmo comunque meritato i tre punti. La gara con il Lestizza è importante, e sono sicuro che disputeremo una grande partita. Fin qui abbiamo anche risentito dei troppi infortuni e di parecchie assenze: ma siccome in rosa ci sono 22 ragazzi che consideriamo tutti titolari, non dobbiamo crearci alibi, tanto più che abbiamo ormai recuperato chi era finito in infermeria. Diamoci dentro, quindi, e crediamo nei nostri mezzi: il nuovo mister si troverà tra le mani un Pocenia vivo e agguerrito". Chissà se il Lestizza, reduce dalla battaglia in Coppa, sarà d'accordo?

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