Cinque punti e una sola rete subita: da tre gare a questa parte (sconfitta di Napoli compresa) l’Udinese sembra aver indossato un abito nuovo. E’ presto per annunciare la svolta netta verso zone meno pericolose, ma la formazione friulana pare perlomeno indirizzata verso la normalità. La seconda vittoria interna stagionale dei bianconeri – che rende un po’ più salda la posizione di Colantuono – è firmata dal guastatore Badu, al terzo bersaglio stagionale dopo quelli con Bologna e Milan. La Sampdoria? Una settimana di cura Montella ha prodotto poco o nulla: un gran possesso palla ma, di intenzioni serie nei confronti di Karnezis, nemmeno un abbozzo. Da parte di Muriel ed Eder, infatti, notizie solo frammentarie. L’Udinese tiene Di Natale in panchina, affidando i compiti di disturbo alla coppia Aguirre – Thereau. Iturra dà più sostanza al centrocampo e ad un pressing alto che osa disturbare le fonti del gioco blucerchiato. Dal traffico intasato scaturisce finalmente, al 18’, la prima, seria conclusione del match: la spreca Eder, infelice nello sparacchiare a lato un destro meritevole di miglior sorte. Sei minuti dopo tocca a Soriano, sfuggito alla ragnatela bianconera: la stoccata del nazionale è potente, ma tutt’altro non precisa. Al 26’ ringhia finalmente l’Udinese: al culmine di una manovra tutt’altro che limpida, Thereau trova, però, sulla propria strada un reattivo Viviano. Al 28’ Eder assiste splendidamente De Silvestri il quale, nelle vicinanze di Karnezis, impatta di esterno a lato, denunciando limiti tecnici imbarazzanti. Alla prima vera incursione, al minuto 35, l’Udinese si sblocca: combinazione tra Aguirre e Thereau, che libera Badu. Destro potente del ghanese e Viviano è battuto.

Ripresa con Muriel parzialmente attivo: al 12’ l’ex bianconero (fischiato senza pietà del pubblico) aggira Wague, ma conclude malissimo verso la bandierina. Al 18’ è invece Carbonero a liberare il destro dal limite: palla sul fondo. La girandola di cambi serve all’Udinese per conservare il bottino, meno alla Samp che, nonostante il trapianto di Cassano, rumina calcio inutile senza affondare. Al 90’, infine, Zukanovic arpiona Badu, lanciato palla al piede, e Di Bello lo manda giustamente sotto la doccia prima degli altri.

UDINESE – SAMPDORIA    1 - 0
RETI: 35’Badu

UDINESE: Karnezis, Wague, Danilo, Felipe (36st Piris), Widmer (28st Adnan), Badu, Lodi, Iturra, Edenilson, Aguirre (28st Di Natale), Thereau. Allenatore: Colantuono. A disposizione: Romo, Meret, Domizzi, Insua, Pasquale, Fernandes, Marquinho, Pontisso, Perica. 

SAMPDORIA: Viviano, De Silvestri, Silvestre, Moisander, Zukanovic, Soriano (36st Bonazzoli), Fernandinho, Barreto, Carbonero (20st Christodoulopoulos), Eder, Muriel (20st Cassano). Allenatore: Montella. A disposizione: Puggioni, Brignoli, Pereira, Regini, Palombo, Rocca, Ivan, Rodriguez.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi. Assistenti: Alassio e Costanzo. Quarto uomo: Preti. Addizionali: Gavillucci e Saia.

ESPULSO: Zukanovic.

AMMONITI: Iturra, Danilo, Felipe, Silvestre.

NOTE: cielo parzialmente sereno, terreno in buone condizioni, spettatori 12mila. Angoli: 6 – 1 per l’Udinese. Recupero 1’ + 4’.

Roberto Zanitti

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