Desta sicuramente scalpore il successo esterno della Pro Romans in casa di quell’Isontina capace di ben sette risultati utili di fila ed ora incappata nel secondo ko consecutivo, stavolta rimediato addirittura a domicilio per 2-3 da una Pro Romans che ha in settimana sostituito l’allenatore Trangoni con Luigi Barbana, ricordato a lungo sulla panchina dell’Isonzo prima, Sangiorgina poi e mezza stagione al Fauglis. Barbana riesce subito nell’impresa di portar via l’intera posta da San Lorenzo Isontino, cosa finora riuscita solo alla capolista Zarja. Vanno sicuramente evidenziati gli autori del blitz, ossia Buttignaschi e il “killer” Biondo autore di una doppietta che contribuiscono a scavalcare e lasciare il penultimo posto in classifica al Turriaco sconfitto in quel di Terzo per 1-0. Per la squadra di Caiffa continua la maledizione da trasferta: cinque ko su sei gare lontano dal “Minin” la dicono lunga sul fatto che qualcosa dovrà migliorare. 
Intanto migliora la classifica della Cormonese, corsara a Porpetto nell’anticipo di sabato per 4-1 ritrovando la verve del bomber Pillon, autore di quattro reti nelle ultime due gare, ma tutta la squadra ha cambiato registro andando a segno ben otto volte, sempre nelle ultime due apparizioni. 
Chi invece torna scornato è l’Isonzo sbattuto come un tappeto sul campo del Domio per 4-1 e nuovamente si ripresentano i fantasmi fra i biancoazzurri. Certo non era facile sul quel campo ma, gara di Romans a parte, troppi sono i gol subiti da un mese e mezzo ad oggi. Non è che serva la strigliata del presidente ogni martedì?
Non sicuramente al Mariano che a piccoli passi e e sul vecchio adagio “prima non prenderle” va avanti con un altro 0-0 ottenuto in casa con il Breg, e pian piano si allontana dalla zona di fuoco, dove invece rimane, seppur un punto sotto soltanto, il Sovodnje, bloccato in casa sul punteggio ad occhiali dalla Gradese, al suo primo x lontano dalla laguna. Gradesani che però rimangono ancora lontanucci dal vertice, tornato di proprietà dello Zarja visto lo stop forzato occorso alla Pro Gorizia, fermata dalla bora e dalla pioggia nel previsto anticipo di sabato a Doberdò, in casa del Mladost e scivolata, al momento, al terzo posto.

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