Forse sono segni: Pro Fagagna che torna alla vittoria, che mancava dalla seconda giornata (0-3 a Flumignano): quattro gol lontano da casa sul campo di una diretta concorrente in chiave salvezza; un dominio pressoche costante; il gol del capitano Simone Ermacora, che va’ in missione speciale in area pordenonese; il settimo sigillo di Simone Basso, finalizzatore principe dei rossoneri. Segni, gia’. Come lo e’ il rendimento in progressivo miglioramento dell’undici rossonero, sei punti nelle ultime cinque gare, con una vittorie e tre pareggi. Dopo che nelle prime sei parite erano stati raggranellati soltanto 4 punti. Segni di una squadra che vuole uscire da una zona di classifica minata con dei margini di miglioramento che ora passano attraverso un percorso di continuità, come sottolinea il tecnico Gianpietro Crapiz “Abbiamo cominciato la stagione con un approccio sbagliato, in parte sfortunato e in parte condizionato dalle partenze di Pecile eTisiot, che non abbiamo avuto modo di rimpiazzare. Se a questo aggiungiamo quel pizzico di presunzione ecco spiegato un avvio del genere. Ora, dopo aver capito gli errori commessi e’ tempo di cominciare a mettere fieno in cascina e cominciare a risalire, anche se non e’ affatto semplice. Ma la squadra sorretta da un gruppo solido e dalla società che ci e’ sempre vicina con la propria presenza, vuole e puo’ dimostrare di valere di piu’ della classifica attuale. “ ?
Citava la partenza di Pecile, che lo scorso anno le aveva fornito un bottino di gol importante, potrebbe essere un cavallo di ritorno, considerando lo spazio limitato di cui gode a Chions
“ Indubbiamente uno come lui e’stato e potrebbe essere importante, considerando anche che Vuanello, arrivato in estate, per vari motivi non ci ha dato quello che ci aspettavamo. Il ragazzo e’ di Fagagna, ci siamo parlati, adesso vedremo se riusciremo a riportarlo in rossonero .” Fagagna attento sul mercato? “ Siamo costretti a guardare al mercato avendo una rosa piuttosto risicata. Ci sono dei giocatori che stiamo monitorando, sara’ un mercato piuttosto caldo, credo che ci siano numerose squadre attente all’evolversi della situazione.”

Domenica ricevete la visita del Prata Falchi, un’altra squadra che non sta’ attraversando un buon momento
“ Noi dobbiamo pensare a noi stessi, saremo privi di Giacometti e per l’ennesima domenica dovro’ cambiare formazione. Quest’anno e’ gia’ successo credo 11 volte su 11. Loro sono una squadra molto dotata sul piano tecnico e della corsa, squadra che sa’ giocare a calcio. Un avversario temibile, ma come dicevo in precedenza dobbiamo trovare una certa continuità e tenere alta l’intensità per uscire da questa situazione.”

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

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