Allievi regionali: siamo già arrivati a -3 giornate dall'epilogo della prima fase. E ci sono i primi verdetti: nel girone E, rivelatosi decisamente sbilanciato, Ism Gradisca e Trieste Calcio hanno matematicamente conquistato il palcoscenico dell'Elite, risultando imprendibili dalla terza in classifica, l'Ufm.
E lo stesso vale per l'Ancona, capolista d'acciaio del gruppo C: gli udinesi, grazie al successo con la Sanvitese, si sono assicurati quantomeno il secondo posto conclusivo e, con esso, il diritto a entrare nel novero delle dieci migliori formazioni regionali.
Con ordine. Nel gruppo A, la Sacilese ha consolidato il suo primato non dando scampo a un gagliardo Cavolano: sono da ammirare i biancorossi, che pur in condizioni assai difficili (basti pensare a tutto quello che sta accadendo in riva al Livenza) continuano a disimpegnarsi da grande squadra.
Ma il vero colpo della giornata l'ha piazzato il Cordenons, tornato a sperare nel miracolo grazie all'incredibile 4-3 inflitto al Prata, un esito che favorisce soprattutto la corsa al prezioso secondo posto del Fontanafredda. Da segnalare, infine, pure i progressi compiuti dal Futuro Giovani, la cui partenza lenta ha lasciato il passo a miglioramenti incoraggianti, come dimostra il 2-1 inflitto al Fiume Bannia.
Il girone B si conferma quello più combattuto e interessante, visto che sono ben quattro le compagini in lotta per l'Elite. Il decimo turno ha segnato la roboante e convincente affermazione colta dal Tolmezzo (18 punti in 9 gare) sulla capolista Nuova Sandanielese (22 in 10 turni): il 5-2 proietta i carnici verso un finale di fase da brividi e mette a rischio il passaggio all'Elite dei rossi collinari.
Quella di domenica è stata una gara dai due volti: nel primo tempo la Nuova ha messo a frutto la sua superiorità atletica nei confronti di un Tolmezzo impacciato e contratto, arrivando all'intervallo in vantaggio di 2-0. A questo punto il tecnico dei rossazzurri, Ugo Da Rin, ha deciso, perso per perso, di rivoluzionare l'assetto del suo attacco, rinunciando il centravanti e inserendo due esterni e un trequartista: e la musica è completamente cambiata. Racconta l'allenatore tolmezzino: "Ho tolto alla Nuova Sandanielese tutti i punti di riferimento, i ragazzi si sono messi a giocare come sanno e non c'è più stata storia. Mi preme sottolineare la presenza in campo di ben cinque ragazzi del 2000; i più giovani, in queste settimane, hanno compiuto progressi notevoli, tanto che adesso se la possono giocare alla pari con i compagni di squadra del '99. So bene di avere tra le mani una formazione di valore; venire a far risultato a Tolmezzo poi non è facile, come non lo è andare a vincere sul campo del Donatello. La squadra ha avuto una grande reazione, dimostrando di volersi giocare fino in fondo la possibilità di accedere all'Elite".
Non si dimenticheranno tanto preso, a Tolmezzo, della prodezza con la quale il centrocampista Della Pietra - una sorta di mediano alla Gattuso - ha siglato il 3-2, facendo venire giù lo stadio dagli applausi: corner, respinta avversaria, e sinistro al fulmicotone colpito in controbalzo da fuori area che finisce proprio nel "sette". E dire che il piede migliore di Della Pietra è l'altro, il destro! Ecco, in quel tiro portentoso c'è tutta la voglia d'Elite del Tolmezzo. Ma della partita sono pure l'Ol3 (19 punti in 9 gare), fermo per turno di riposo, e il Donatello (20 punti in 10 turni), che è andato a espugnare 4-1 il fortino della Pro Cervignano.
Sorride, infine, l'Union Martignacco, che ha visto premiati i suoi sforzi, ottenendo al nono tentativo il primo risultato utile: i rossoblù hanno fermato sul pari il battagliero Sedegliano.
Nel gruppo C, l'Ancona ha messo al sicuro l'Elite, superando in trasferta di misura la Sanvitese. Rischia qualcosa il Tricesimo, a causa del mezzo passo falso compiuto sul terreno di un Torre che aveva, del resto, costretto all'1-1 anche la capolista. Gli azzurri, comunque, possono gestire un buon margine di vantaggio nei confronti di Sanvitese e Casarsa, a patto di non distrarsi. Nel suo percorso di crescita, il Codroipo ha compiuto un altro passetto in avanti, domando e dominando il Sesto Bagnarola: i biancorossi si stanno preparando per le gare verità della seconda fase.
Nel girone D, l'attesa era concentrata sulla sfida al vertice tra San Luigi e Manzanese: alla fine ne è venuto fuori un pareggio che sta piuttosto stretto ai biancoverdi giuliani, andati in vantaggio con Del Rosso e più volte vicini al raddoppio prima di subire in dirittura d'arrivo la replica arancione, firmata da Dorigo. Carlevaris e soci hanno dimostrato una volta di più la loro pericolosità, ma la Manzanese, dal canto suo, ha risposto con tenacia, determinazione e buona organizzazione. La terza pretendente all'Elite, il Cjarlinsmuzane, sta progressivamente accelerando: il 4-0 con cui la compagine di Michele Zanutta ha battuto il volitivo 3 Stelle ben conferma i miglioramenti anche caratteriali compiuti dalla formazione della Bassa. Difficile dire se basterà per agguantare una delle prime due piazze.
Nel gruppo E, quello più sbilanciato, i giochi sono invece già fatti. Troppo forti si sono rivelate Ism Gradisca e Trieste Calcio per la concorrenza: l'undici di Arcaba ha disposto dell'Aquileia 5-0, i giuliani hanno imperversato nei confronti del Kras, superato 7-0. Dà qualche segnale confortante l'Ufm, venuto a capo di un Sant'Andrea garibaldino: i monfalconesi si sono imposti 4-3 sul campo dei rossoneri.

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

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