Retrocessa due anni orsono per un...colpo di vento, azzoppatosi la stagione passata bomber Brandolisio (firmatario, all’epoca, di 9 reti in 5 partite), la Serenissima si augura di aver chiuso il conto con il passato. E riprendersi quello che il destino le ha subdolamente sottratto. Nel frattempo, dopo averlo assaporato, gestito per i primi 360 minuti e temporaneamente ceduto, si è riconquistata lo scettro del primato.

“Abbiamo iniziato il campionato con il piede giusto, poi siamo incappati in una lieve flessione – analizza il ds Giulio Foschiatti – anche a causa di incidenti e qualche episodio sfortunato. Ora siamo tornati in testa e non ci nascondiamo: l’obbiettivo è ritornare da dove siamo venuti. Dove eravamo due anni fa…”

La lotta, però, si annuncia serrata.
“Credo che il nostro girone  sia il più incerto ed equilibrato dei quattro. Ce la giocheremo assieme ad altre cinque - sei formazioni sino all’ultima giornata. Bisognerà poi vedere che cosa succederà in serie D dove i risultati delle nostre, al momento, non sono proprio  esaltanti…”

 Eppure il mister precedente, Rodolfo Cumin, non riteneva questa rosa all’altezza del compito…
”Non so cosa dire, forse c’era assenza di feeling con qualcuno. Ma ormai è acqua passata. Ora c’è Baulini. “ Il quale, nonostante sia salito sul tram in corsa, sta facendo parlare i risultati. “Le sue capacità tattiche e tecniche non potevano essere discusse. E’ stato molto bravo, invece, visto il poco tempo a disposizione, ad entrare in sintonia con il gruppo, facendo sentire tutti importanti: sia coloro che giocano, che quelli meno impiegati.”

I due “vecchietti” (Gerli anni 48, Lohuenapessy 39, ndr) di centrocampo?
“La loro esperienza è fondamentale. Ma ci terrei a sottolineare che, a parte un “pugno” di giocatori di mestiere, l’età media è attorno ai 22 anni. Dalla formazione juniores, inoltre, stanno spuntando alcuni elementi davvero interessanti.”

Il vostro primo posto è fondato, innanzitutto, sulla difesa: solo 8 reti subite.
“E’ sempre stato un reparto importante. Ricordiamoci che, nell’ultimo torneo di Prima, subimmo solamente 18 gol…”

Un momento estatico, documentato anche da una tua istantanea apparsa sul “Messaggero Veneto”.
“Volevo appunto chiarire che si tratta di un fotomontaggio di un amico, fatto circolare e “carpito” sui social: un’ immagine ritoccata, risalente a quattro anni fa, durante una mia permanenza a Jesolo…E precisare che, a Pradamano, avremmo tanti difetti, ma non intendiamo mancare di rispetto a nessuno.”

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

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