SUPER PORTIERE. Il leader Daniel Blasevich (Chiarbola), senza un graffio l’impegno con il San Canzian, continua a mantenere saldamente nelle sue mani le redini del comando. L’incolume Matias Castellarin (Zarja) e l’assente Alessandro Carmeli (Primorje), sono l’inedito terzetto di triestini che stanno comandando la Super Classifica. Anche questa tornata ha voluto le sue vittime eccellenti. Alessandro Braidot (Isontina), cinque reti subite in due turni, da leader è addirittura finito nelle retrovie della classifica. Alessio Bottos (Azzanese), battuto tre volte dal cannonieri del Don Bosco, ha dovuto a  malincuore cedere il posto nei top ten. Gli incolumi Daniele Nicodemo (Fiume Bannia) e Iacopo Giurgiutti (Tarcentina), giovandosi delle disavventure dei due colleghi, ringraziano e conquistano un posto al sole.     

ECCELLENZA. Per il leader Daniele Peressini (Lumignacco), indenne sul green di Chions ed il suo vantaggio, continua a lievitare. Il delfino Omar Tusini (Gemonese), infilzato due volte a Manzano, i terzi uomini Nikolas Buso (Torviscosa), e Edvin Carli (Vesna), entrambi battuti, hanno conservato le loro posizioni precedenti ma, il loro quoziente è peggiorato, nei confronti del sempre più lontano capolista.

PROMOZIONE - GIRONE A. Il premier Davide Gobbato (Lignano), trafitto nella sua tana da Zanin (Brian, sente sul collo il fiato di Daniele Niccodemo. Il portiere del  (Fiume Bannia), subita una sola rete nei cinque turni precedenti, ha ridotto lo svantaggio dal leader, e staccato dalla sua ruota Andrea Argenton (Spal Cordovado). E’ rientrato nell’élite Massimo Gaiardo (Sesto Bagnarola). Il sacrificato Fabio Faganello (Prata).

GIRONE B. Il leader Enrico Bon (Juventina), terzo “golletto” incassato in tre giornate, vanta ancora un ottimo “paracadute” per salvarsi dalle voglie di Gianluca Zetto (Costalunga) e Matteo Bartolini (Valnatisone).

PRIMA CATEGORIA - GIRONE A. Il poker di testa, guidato da Alberto Alfiero (Vivai Rauscedo, è stato trafitto in contemporanea, e la classifica è fotocopia della precedente. Mirco Flebus (Teor), infilzato cinque volte dai bomber del Camino, ha lasciato in eredità il fanalino di coda a Mirco De Piero. New entry per il numero uno del San Quirino, che ringrazia.

GIRONE B. Il capolista Iacopo Giorgiutti (Tarcentina), indenne sul green dell’Azzurra Premariacco, ha guadagnato terreno nei confronti sia  dell’assente delfino Matteo Toppazzini (Diana) sia del battuto Simon Biasinutto (Riviera), il terzo uomo. Sempre più lontani dalla vetta Fabio Lodolo (Fauglis) e Jerry Temporale (Ragogna).

GIRONE C. Il leader Alessandro Braidot (Isontina), inaspettata la tripletta incassata nel suo campo dalla cinica Pro Romans, ha dovuto cedere il trono all’incolume Matias Castellarin (Zarja). Anche Simone Dapas (Pro  Gorizia),  fermato dal maltempo sul terreno del Mladost, avrebbe potuto cavalcare Braidot. E se Dapas uscirà imbattuto dal recupero, potrà raggiungere sul trono Castellarin.

SECONDA CATEGORIA - GIRONE A. Il capolista Alessio Bottos (Azzanese), incassata una tripletta da incubo dai goleador del Don Bosco, se ha salvato il primato dagli attacchi dei rivali Alex Tamantini (Tilaventina) e Marco  Armellini (3/S Cordenons), sente ora alle sue spalle il fruscio delle gomme dei due vicini inseguitori. Giuseppe Ragozzino (Calcio Aviano), cinque reti subite negli ultimi due turni, è scivolato dal trono, per finire al quarto posto.

GIRONE B. Nel continuo bailamme di questo irrequieto quintetto, tutto è possibile, ed i leader si succedono sul trono turno dopo turno, senza soluzione di continuità. A Carlo Amici (Nuova Sandanielese), questa volta, è ritoccato di salire sul seggio reale, spodestando Davide Tosoni. Il portiere del Tagliamento, caduto tre volte sotto i colpi dei bomber del Rangers.

GIRONE C. Gian Carlo Conchione (Trivignano), dopo il lungo inseguimento, ha strappato dalle mani di Alessandro Di Giorgio lo scettro del comando. Il numero uno del Cussignacco, per la doppietta subita sul terreno del Sedegliano, oltre al primato, ha dovuto cedere il posto d’onore a Leonardo Lostuzzo (Serenissima) ed accettare, sulla terza piazza, la compagnia di Matteo Romano ( Flambro). Per Di Giorgio è stata una “domenica bestiale”.

GIRONE D. Continua il duello tra il leader Daniel Blasevich (Chiarbola) e Alessandro Carmeli (Primorje), l’irriducibile antagonista, separati da una manciata di centesimi. L’indenne trio inseguitore, che si contende la piazza alle spalle dei due fuggitivi, ha segnato il passo per la loro simultanea giornata in bianco.

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