Dalla fondazione, e correva il 2012, non ha praticamente sbagliato un colpo. Due volte promosso sul campo (un altro tentativo sfiorato, a “beneficio” della Fulgor) dalla Terza, l’Atletico Fauglis, si ritrova in Prima Categoria. Senza perdere le buone abitudini: dopo undici turni, la formazione di Luca Sdrigotti (subentrato a Dorino Furlan) occupa, infatti, il secondo posto della graduatoria, un punto soltanto dietro la Tarcentina dell’ex Rino Busato, il condottiero delle prime due, vittoriose cavalcate. Con un bilancio di 5 successi e 6 pareggi è, al momento, l’unica realtà immacolata del girone.

“L’imbattibilità è una cosa della quale andiamo fieri – recita il ds Stefano Ioan – significa che la squadra ha una quadratura ed ha raggiunto un certo equilibrio. Nonostante la rivoluzione estiva voluta e dovuta in seguito alla fine del precedente ciclo.”

Una curiosità: avete inanellato sei pareggi, tutti per 1 - 1.
“Cinque di quali consecutivi, ottenuti prima delle ultime due vittorie. Non credo si tratti di di casualità: succede perché siamo avveduti, compatti, non ci sbilanciamo. Quando sei chiamato ad assemblare un gruppo nuovo, o trovi immediatamente la chimica, oppure hai bisogno del tempo necessario: a noi è andata bene e grande è il merito del mister.”

In attacco, invece, ben undici tesserati a bersaglio. Con l’ex Torviscosa Daniele Marino capocannoniere (tre “perle”).
“Sarebbe bello avere una punta da 15 gol. Ma questo è, comunque, un dato particolarmente significativo: testimonia la mentalità di ragazzi tendenti a privilegiare il bene del collettivo, piuttosto che la gloria personale.”

E’ un secondo posto suscettibile di…miglioramento?
“Questo è un girone equilibratissimo, a mio avviso il più incerto dei tre di Prima. Con il punteggio più basso davanti e più alto dietro. Proviamo a rimanere lassù, alla fine faremo i conti.”

Da qui alla sosta, il calendario dovrebbe a darvi una mano: Ancona e Reanese in casa, Riviera e Torreanese fuori.
“E’ invece non sarà cosi. Perché, almeno sinora, abbiamo faticato maggiormente con quelle più in basso in classifica. Ogni punto andrà conquistato.”

Il Fauglis è sul mercato?
“Numericamente non siamo cosi in tanti: nell’ultima gara, infatti, eravamo  a referto in 16, con un giocatore in panca solamente per onor di firma. Più nello specifico, avremmo bisogno di un centrocampista e di una punta: entrambi, però, dovranno essere capaci di inserirsi in un contesto già funzionante.”

Ma non vi manca un pochino il Real Udinest, avversario di tante battaglie sportive?
“Loro non esistono più e, inoltre, è il momento storico ad essere cambiato. Cosi come i giocatori che animarono quella rivalità. Direi che no, non ci manca.”

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