Il titolo d'inverno fa rima con Torean Real Pulfero: la squadra delle Valli sorpassa nella classifica dell'A1 degli Amatori Figc, e proprio all'ultima curva, il Pasian di Prato, ossia l'altra formazione che chiude l'andata senza aver subito sconfitte. Il Pulfero ha rispettato il pronostico, andando a espugnare il fortino del Fagagna, sconfitto 3-0 dalla nuova capolista anche perché i biancorossoneri restano in dieci a metà del primo tempo per il 'rosso diretto' inflitto a Cescutti. L'equilibrio salta dopo appena 10' e su un gentile omaggio dei padroni di casa: retropassaggio arrischiato, Dessì ruba il pallone e lo deposita in rete. E' Almedin Tiro, invece, a innescare con una serpentina pregevole il 2-0 ancora nella frazione iniziale: e lì, sostanzialmente, la gara è decisa, considerata l'abilità e la solidità davvero Real esibite della corazzata ospite.
Che la trasferta sul terreno del Barazzetto fosse rischiosa, il Pasian di Prato lo immaginava; a complicare la gara dei rosanero ci si è messo pure l'arbitraggio, che ha scontentato patron Galliussi e soci, di solito immuni dal commentare l'operato dei fischietti. Stavolta, nel giudizio pesa quanto accaduto a 5' dalla fine, con un'occasionissima per la capolista neutralizzata con una decisione che quelli del Pasian di Prato non hanno proprio capito. Il match, tirato ed incerto, è così terminato 1-1 confermando le qualità di Stegnaja e soci, ma anche la pericolosità dei bianconeri di casa. La mina vagante insomma c'è e si chiama Barazzetto.
Sta cominciando a macinare gioco e soprattutto risultati il Brugnera, protagonista di un girone d'andata in progressione: lo prova anche l'1-1 imposto alla cannoniera Staranzano. E in parità con il medesimo esito è terminata pure l'attesa sfida tra Tre Amici e Deportivo: in questo caso, la direzione arbitrale ha scontentato i ragazzi di Tavagnacco, passati per primi in vantaggio grazie al rigore trasformato da Romanelli. I padroni di casa, però, rispondevano grazie a D'Osvualdo e poi resistevano agli assalti ospiti, mettendo in mostra il solito, strepitoso Calligaro: l'estremo si superava, il Deportivo non concretizzava nonostante i biancorossi fossero ancora più che mai in emergenza, con soli 11 giocatori impiegabili.
Infine, in un turno nel quale il solo Pulfero ha fatto bottino pieno, pure Warriors-Valvasone è terminata con la divisione della posta: match elettrico, incendiato da 4 reti e con più ribaltamenti della situazione; alla fine, hanno di che rammaricarsi soprattutto Lancerotto e soci per una vittoria inseguita in maniera gagliarda e sfumata proprio nel finale per via del micidiale piazzato calciato da Facchina. I guerrieri però hanno dimostrato di essere pronti a combattere fino all'ultimo per raggiungere l'obiettivo salvezza.

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