L'Eccellenza non sarà - non ancora almeno - una monarchia. Perché il Lumignacco alla dodicesima puntata del suo colossal, è caduto. I rossoblù, sul terreno amico, hanno infatti subito la prima sconfitta, loro che erano gli unici ad essere ancora imbattuti in campionato. A infrangere il bunker della capolista è stato il sempre più convincente Vesna, impostosi addirittura per 3-0: certo, quanto accaduto oggi pomeriggio darà il destro a polemiche e invettive, in particolare per i due giocatori di Cortiula espulsi. E ci sta. 
Se non che, proprio in 11 contro 11, i carsolini hanno messo in mostra un calcio di grande livello, creando problemi in serie agli udinesi, apparsi in difficoltà di fronte a una squadra, quella di Gigi Sandrin, capace di esprimersi in maniera corale, aggressiva e senza incertezze o cali di concentrazione e intensità.
Il presidente del Vesna, Roberto Vidoni, preferisce non commentare le due espulsioni: "Non spetta a me giudicare decisioni controverse; quello che mi interessa è la prestazione della mia squadra e ammetto con orgoglio che è stata notevole, specie nei primi 25', quando ci siamo costruiti 4-5 occasioni da rete non concretizzate. Il Lumignacco ha provato a reagire, rendendosi pericoloso in una circostanza: al 40' abbiamo trovato il gol del vantaggio, arrivato dopo aver battuto qualcosa come 5-6 calci d'angolo di fila. Insomma, stavamo attaccando, stavamo cercando il vantaggio. Loro prima dell'intervallo sono rimasti in inferiorità numerica; sinceramente temevo che in dieci contro undici ci avrebbero creato problemi, in passato una cosa del genere ci era già capitata: invece, i ragazzi hanno gestito molto bene la partita fino alla sua conclusione".
Vidoni ha elogi per tutto il gruppo: "Prestazioni del genere possono riuscire solo se tutta la squadra si esprime su certi livelli. A centrocampo Bozicic è stato una volta di più super, Colja ha segnato il gol numero 10, Venturini una volta rotto il ghiaccio non manca mai l'appuntamento con la rete; però, in particolare, sono andati alla grande i nostri giovani: penso al '97 Disnan, che ha disputato la sua prova più brillante e al 98' Sammartini, che ha firmato il suo primo gol in Eccellenza. Non potevamo chiedere di più".
Il massimo dirigente dei carsolini non cambia l'obiettivo della stagione del Vesna: "Puntiamo sempre a salvarci il prima possibile e poi a divertirci. No, non sto scherzando, i nostri piani questi erano e questi restano: la serie D, del resto, è un osso molto duro. Inoltre, puntiamo a valorizzare i giovani. Colja? Nessuno per ora ce lo ha domandato, ma anche se succedesse non pensiamo certo di privarcene. Beh, un altro traguardo a cui pensiamo veramente esiste: puntiamo a vincere la semifinale di Coppa con il Rivignano e a qualificarci per l'atto conclusivo di una manifestazione alla quale teniamo molto".
Questo Vesna da sballo punta a salvarsi, e così magari anche il Lumignacco (sempre a +7 sulle seconde, un bel vantaggio comunque) e il Cordenons...
E, allora, chi aspira a vincere questa benedetta Eccellenza? Magari il solito Kras, in versione ringiovanita? Si vedrà più avanti.  

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori.- Istruzioni su come interagire con la nostra redazione