Finisce con Lenisa che abbraccia i suoi . Li voleva cosi’ piu’ intraprendenti, e’ stato accontentato. La scintilla ha acceso il Chions e fermato il Cordenons. La capolista si fa inbrigliare dai crociati uscendo dal campo “Assi” con una sconfitta che se non vanifica la grande rincorsa per issarsi in vetta, la riporta tra gli umani. Non e’ stata la solita perfetta macchina da guerra che Mauro Conte ha costruito con sagacia, pazienza e lavoro e che aveva tritato tutto quello che capitava dalle proprie parti. E lo stesso tecnico granata a elogiare gli avversari e analizzare in sintesi la giornata “ Bravo al Chions, ha meritato di vincere per quello che ha dimostrato sul campo. Hanno disputato un’ottima prestazione da squadra solida , ha giocato la sua gara concedendoci poco. Per contro noi ci siamo espressi al di sotto dei nostri standard, commettendo molti errori che hanno condizionato il nostro solito modo di giocare. Niente da dire quando perdi cosi’ non puoi dire nulla e’ preferibile perdere demeritando, che perdere dominando . “ L’amarezza e’ comunque palpabile nel tono di voce di Conte.
Mister ma cosa ha causato questa prestazione opaca dei suoi ? “ Come detto prima abbiamo commesso troppi errori, qualche giocatore non si e’ espresso al meglio e questo ci ha penalizzato. Nel calcio capitano giornate storte e oggi e’ stata una di queste. E’ un campionato molto equilibrato, se non ti esprimi sempre al meglio puoi incapapre in sconfitte contro chiunque. Per contro oggi avevamo difronte una squadra che dal punto di vista tecnico non ha molto da invidiare ad altri. Comunque mancano undici gare e da lunedi ci rimettiamo al lavoro per correggere le situazioni di oggi e prepararci alla prossima gara. Il miglior modo di per dimenticare e’ subito tornare a lavorare.”

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