Dopo tre sconfitte consecutive, tre partite per capire se l’Udinese ha capito: che non può più scherzare. Domani (ore 15) in casa con la Lazio, successivamente Empoli (mercoledi) e Milan (domenica) in trasferta. Un pugnetto di gare per puntellare la classifica: non ancora allarmante, ma di sicuro da maneggiare con cura.

“Il turno infrasettimanale ci costringerà a rivedere qualcosa – spiega il mister bianconero Colantuono – Felipe ad esempio, difficilmente giocherà, mentre Zapata ha accumulato minutaggio e dovrebbe essere in grado di disputare un’oretta.”

Come si affronta la Lazio ?
“Dobbiamo cambiare atteggiamento in fase di non possesso, lavorare sulle qualità loro. Come succede per tutte le altre avversarie. La squadra di Pioli viene da una qualificazione in Champions, si è ulteriormente rinforzata, ha le chances di riattaccarsi ad un certo tipo di classifica.”

Possibile ipotizzare un atteggiamento più offensivo?
“Non credo sia il momento degli esperimenti. Il problema è una continuità da ritrovare: non possiamo scioglierci alle prime difficoltà.”

Finirete per essere condizionati dai risultati delle altre?
“Niente ci deve condizionare. Le castagne dal fuoco dobbiamo togliercele da soli. Quando abbiamo fatto le cose fatte bene, non ci ha mai interessato ciò che accadeva sugli altri campi. Se ritroviamo quella continuità che sembrava acquisita e poi smarrita, non abbiamo bisogno di guardarci dietro.”

Le novità di mercato ?
“La società si è mossa bene, in maniera tempestiva e corretta, ha fatto le cose giuste. Ma io ero contento anche di quelli che c’erano prima. E voglio ringraziare Iturra per la sua professionalità. E comunque non ci sono certezze per nessuno, nemmeno per Messi: sono esseri umani, non è che basta schiacciare un bottone per farli rendere.”

Armero e Kuzmanovic subito convocati.
“Il colombiano non è proprio l’ultimo arrivato, aveva pure delle richieste, ma si è deciso di tenerlo. Il serbo è pronto: e ad entrambi il ritiro, accettato con grande responsabilità dal gruppo, è servito a conoscersi meglio.”

Le prossime tre gare potrebbero orientare definitivamente la vostra stagione.
“Vale per tutti, in questo campionato un po’ strano. Non dobbiamo perdere di vista il nostro obbiettivo e tra una settimana vedremo come sarà la nostra classifica…”

La visita dei tifosi?
“Siamo contenti di aver avuto un confronto, ci saranno di grande utilità. Udine è una piazza civile, ma dobbiamo darci una svegliata.”

I CONVOCATI. Portieri: Karnezis, Meret, Romo. Difensori: Adnan, Armero (numero 17), Coppolaro, Danilo, Edenilson, Felipe, Heurtaux, Piris, Wague e Widmer. Centrocampisti: Badu, Fernandes, Guilherme, Kone, Kuzmanovic (numero 22) e Lodi. Attaccanti: Di Natale, Perica, Thereau e Zapata.

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

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