Due allenamenti (il secondo sotto il diluvio) non bastano certo per valutare un giocatore. Ma, indubbiamente, i primi passi mossi da Christian Damiano nel Fontanafredda autorizzano a confidare nel fiuto dei rossoneri, che hanno appena tesserato questo ragazzo classe 1996, proveniente dal Torres dopo aver militato nelle giovanili di Gubbio, Parma e Bari. Il tecnico del Fontanafredda, Maurizio De Pieri, inquadra così Damiano: "E' un attaccante longilineo, una prima punta di movimento, che sa attaccare gli spazi; è dotato di una buona tecnica, è giovane, ma ha già fatto esperienze di un certo tipo in realtà importanti. Mi pare, inoltre, che abbia subito legato con i compagni: l'ho trovato armato di tanta voglia di ben figurare. Sia chiaro: non possiamo e dobbiamo caricarlo di responsabilità eccessive, non è il salvatore della patria; ma se porterà il suo mattoncino alla costruzione dell'edificio salvezza, saremo quanto mai contenti".
De Pieri sta preparando al meglio la trasferta di sabato sul terreno del quotato Este (out Malerba, Bolzan e Zorzetto). E anche quello che arriverà dopo: "Già, perché ci aspetta un mese e mezzo durissimo, basti pensare che dopo il match di sabato affronteremo cinque scontri diretti con Giorgione, Triestina, Dro, Sacilese e Ufm. Dobbiamo essere consapevoli che anche un punto in più o in meno potrebbe benissimo fare la differenza. Fin qui gli episodi spesso ci hanno penalizzato, ma non possiamo permetterci di lamentarci: certe situazioni bisogna portarle dalla nostra parte mettendoci ancora più determinazione e lucida attenzione. Tocca a noi, solo a noi, dare quanto serve. E io ci credo". 

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