Il drammatico omicidio di Giulio Regeni ha provocato un'emozione enorme. Fiumicello è diventata, suo malgrado, la capitale d'Italia, una Nazione eternamente divisa e litigiosa per una volta, forse, reagisce unita a un fatto di inaudita gravità. 
Anche il calcio, nel suo piccolo, cercherà di ricordare al meglio Giulio: "Che era mio vicino di casa" racconta commosso il presidente del Fiumicello 2004, Flavio Puntin. Un Puntin sconvolto da una cosa enorme: "In una situazione del genere non ci sono parole che possano descrivere quello che si prova, un misto di dolore, incredulità, rabbia... Giulio non s'era avvicinato al calcio, da piccolo giocava a basket. Però era uno di qui, una splendida persona. Ecco perché volevamo posticipare tutte le gare delle nostre squadre: purtroppo, per quella di Terza categoria, non è stato possibile, quando abbiamo fatto richiesta era ormai troppo tardi. A Buttrio scenderemo in campo col lutto al braccio, e lo stesso succederà per le formazioni giovanili impegnate in trasferta. Per quel che riguarda le gare giovanili in casa, queste saranno rinviate a data da destinarsi. Inoltre, prima dell'inizio dei nostri incontri, ci sarà il minuto di silenzio. Anzi, sarebbe il caso che questo momento di raccoglimento sia previsto anche sugli altri campi. Domenica sera, infine, parteciperemo tutti alla fiaccolata che si svolgerà a Fiumicello".
Altro Puntin non aggiunge, perché quello che è successo è davvero qualcosa che toglie il fiato e fa male al cuore. 

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori.- Istruzioni su come interagire con la nostra redazione