Il Sovodnje sugli scudi. I biancocelesti, nell'anticipo che li vedeva ospitare il missile Domio, lanciano un segnale fortissimo e compiono, imponendosi 3-2 sulla corazzata triestina, un passo deciso verso una possibile salvezza. Protagonista dell'impresa - aiutato da tutti i compagni - è l'attaccante Vanzo, che torna a ruggire disputando una prova maiuscola e, soprattutto, firmando il primo e il terzo gol per i suoi. Valentino Custrin, il presidente tutto cuore del Sovodnje, è sollevato: "Ci voleva, ne avevamo proprio bisogno. Ho visto la squadra dare prova di carattere, mettercela tutta; con questo spirito sono convinto che alla fine ci salveremo. Vanzo? Si è sbloccato, abbiamo bisogno dei suoi gol, fin qui aveva segnato solo contro il Mladost, oggi ha disputato una partita splendida, lui come tutta la squadra. Il Domio è partito a mille - racconta il patron biancoceleste - , per 20' ci ha messo sotto, portandosi in vantaggio. Abbiamo reagito, e nella seconda metà del primo tempo siamo stati super. La ripresa è risultata equilibrata, ci siamo portati sul 2-1, per poi colpire in contropiede con gli ospiti che stavano premendo alla ricerca del pareggio. Sì, è questo il Sovodnje che vorrei sempre vedere all'opera".
Il Domio si lecca le ferite, sperando che la Pro Gorizia, domani, non ne approfitti. Sperare, del resto, non costa niente, senza contare che il campionato è ben lunghi dall'essere agli sgoccioli. 

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