La scorsa settimana avevamo dato conto di quanto accaduto alla Cometazzurra che partecipa, da matricola, al girone A Juniores provinciali, sul terreno del Villanova: l'undici di Talmassons aveva terminato il match in 7 (anzi in 6, visto che un giocatore superstite era stato messo ko dai crampi), zavorrato da 4 espulsi, senza contare la raffica di ammonizioni. Ne erano seguite proteste vibrate per l'arbitraggio, con tanto di ventilata intenzione di presentare ricorso o, nel caso estremo, di ritirare della squadra.
Il presidente Toso aveva nei giorni successivi approfondito l'accaduto, appurando che anche qualche suo ragazzo, innervosito dalle decisioni del direttore di gara, s'era fatto sfuggire qualche parola di troppo non proprio garbata; così ha deciso di evitare ricorsi, di tirare le orecchie ai suoi, anche perché da Pordenone è arrivata la notizia che l'arbitro in questione era stato sospeso.
Però, sabato, per la sfida con la Virtus Roveredo, bisognava sostituire qualcosa come 8 giocatori, quelli indisponibili perché fermati dal giudice sportivo o perché infortunati. L'impresa è riuscita approfittando del turno di riposo che la formazione degli Allievi provinciali scontava. Così, la Juniores ha preso in prestito 4 ragazzi del '99 e uno del 2000, riuscendo a tener testa a una compagine competitiva come la Virtus Roveredo: l'incontro è terminato 0-0, i giovanotti azzurri si sono comportati assai bene.
Il bilancio del fine settimana propone più luci che ombre. Va registrato il ko di misura degli Allievi regionali sul terreno di un Torre che, pur rischiando parecchio, ha sfruttato nella ripresa la sua superiorità fisica (i viola schierano una formazione di '99), mentre i Giovanissimi regionali hanno sfornato un'altra prestazione da favola, superando 5-1 l'Union 91 mettendo in mostra, in particolare, un centrocampo dotato di notevole qualità.

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

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