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Edizione provinciale di Udine


LIGNANO - Cusin lo stakanovista del gol: 18 gol in 18 gare

Promo A - Protagonista assoluto della vittoria della capolista Lignano sul campo del Fiume Veneto con la prima quaterna della carriera

I numeri di Alessandro Cusin sono davvero impressionanti, almeno quanto quelli del Lignano. Il forte attaccante friulano di nascita, ma ormai trapiantato in Veneto, contro il Fiume Veneto ha realizzato la sua prima quaterna della carriera, ma sopatutto la diciottesima rete in altrettante partite di campionato, in pratica un pericolo pubblico per le difese della promozione girone A. Andando oltre nei numeri , il gialloblu piu’ prolifico degli ultimi anni, ha dalla sua anche due reti in Coppa e ancora altri 450 minuti per tentare di toccare quota 29, che scalzerebbe Erik Basso, miglior bomber regionale dello scorso anno. Un ragazzo (classe 1989)  dai connotati speciali legato sentimentalmente a Laura, la sua fidanzata da cinque anni, impiegato in una agenzia Immobiliare di Bibione con la passione per il calcio e la particolarità di saper scardinare le porte come pochi. Il feeling con il gol  di Alessandro e’ sbocciato alla corte di Adamo Zecchinel, tecnico gialloblu, che la saputo rivitalizzare dopo una stagione in chiaro scuro con la Fossaltese (promozione veneta). “ Lo scorso anno finita la stagione ero vicino ad appendere le scarpette al chiodo – sottolinea Cusin – impegni di lavoro che mi occupano  anche la domenica mattina e una stagione a Fossalta, che mi aveva tolto la giusta verve, erano tra i  motivi principali di una riflessione che mi aveva scatenato il pensiero di allontanarmi dal calcio. Ma poi l’insistenza della dirigenza del Lignano, del presidente e del direttore sportivo unita a quella di mister Zecchinel, mi hanno convinto a tornare a Lignano, dove avevo gia’ disputata da giovane fuoriquota 4 stagioni. Un gruppo fantastico, che in parte conoscevo e, la serenità che sprizza l’ambiente, mi hanno permesso di esprimermi  a questi livelli. I meriti sono della squadra e del mister che mi hanno accolto e messo in grado di valorizzarmi secondo le mie caratteristiche. Poi giocare con l’avvocato Paolini e  bomber Araboni , un giocatore puo’ solo crescere. Siamo una grande famiglia e sono felice di farne parte.”

Domenica a Fiume Veneto ha sprigionato una quaterna terribile? “ E’ stata una giornata speciale per me ma soprattutto per la squadra. Io sono li per segnare e domenica sono riusciti a centrare la mia prima quaterna di gol. Certamente resterà un bel ricordo per me, forse per loro no, ma alla fine sono stati sportivissimi offrendoci un terzo tempo notevole e conviviale.”

Con i quattro gol di domenica hai toccato quota 18, avevi mai raggiunto queste cifra di reti?
No, in passato non segnavo tantissimo. Nelle ultime due stagioni con la Fossaltese avevo segnato 18 gol in due anni e in totale finora nella mia carriera avro’ segnato un ottantina di gol. Non sono mai stato un bomber puro.”

Quest’anno l’ esplosione, a cosa e’ riconducibile questa  escalation?
Diciamo che 27 anni sono l’eta’ in cui un attaccante e’ nel pieno della maturazione calcistica. Secondariamente mister Zecchinel mi ha permesso di esprimere tutte le mie caratteristiche, cosa che nell’ultimo anno in Veneto mi aveva notevolmentecondizionato .” 

Insieme a Violo dell’Union Pasiano conduce la classifica marcatori del girone A di promozione, una coppia terribile:
“ Io non lo conoscevo in precedenza non avendolo mai incontrato, ma da quel che vedo e’ un ottimo giocatore sicuramente tra i piu’ bravi della categoria. Inoltre gioca in una squadra che ha nel proprio DNA il gol non per nulla e’ il miglior attacco del girone, sara’ una bella sfida fino alla fine a suon di gol.”

Cusin ci racconti la sua carriera calcistica  
“ Ho iniziato da piccolo a San Dona’ che all’epoca era uno dei settori giovanili di riferimento per quella parte del Veneto, affiliato all’Atalanta. Ho passato cinque anni con quella maglia per poi passare al Portogruaro. Ho disputato un campionato di Allievi Regionali e due di Berretti. Terminata l’esperienza in Veneto, sono arrivato al Lignano in Eccellenza, nell’anno purtroppo in cui siamo retrocessi e io lo disputato da fuori quota. Sono rimasto in gialloblu per altre tre stagioni e poi ho lasciato una spiaggia per andare sulla spiaggia limitrofa a Bibione. Tre anni in prima categoria dove ho messo a segno 33 gol. Dal Bibione sono passato in promozione alla Fossaltese e ora qui a Lignano, dove mi trovo benissimo e spero di contribuire a vincere questo campionato.”

A toccato il tema campionato, a questo punto siete i favoriti d’obbligo per la vittoria finale ?
“Credo proprio di si, inutile nasconderlo, ora possiamo buttarlo via solo noi. Siamo stati la squadra piu’ continua finora e alle nostre spalle vedo che domenica dopo domenica nessuna riesce a tenere il nostro passo. Solitamente il girone di ritorno e’ molto piu’ complicato rispetto a quello di andata, perche’ i punti in palio sono pesanti per i rispettivi obiettivi,ma noi finora abbiamo perso solo una gara dimostrando di essere una squadra compatta e determinata. Alla base abbiamo un grande gruppo storico e dei giocatori di categoria superiore, non oso pensare ad un nostro calo, anche perche’ il periodo piu’ complicato forse lo abbiamo gia’ passato, dopo la sosta e dopo il richiamo atletico fatto durante le feste.”

Lei ha giocato parecchio in Veneto, che differenze ha trovato in Friuli?
“ Beh, sostanzialmente poche. Forse nel Veneto ci sono squadre che nel loro organico hanno due o tre giocatori di categoria superiore, ma vedo che anche in Friuli ci sono giocatori importanti nel nostro girone. Il livello e’ molto simile. Chiaramente il bacino e’ molto piu’ grande e la possibilità di reperire gente di qualità e’ molto piu’ ampia e questo aumenta la qualità, ma non ho trovato grandissime differenze.”

E’ piacevole e disponile il “terminator” del Lignano con il quale concludiamo la lunga intervista soffermandoci sugli avversari in campionato:

Qual’e’ la squadra che Le ha fatto piu’ impressione di quelle incontrate?
“ A me’ piaciuto Il Casarsa. Non perche ci abbia battuti, ma perche’ e’ una squadra giovane, con grande forza agonistica e temperamento. Gioacno sempre per vincere e si gettano in avanti con grande forza, poi magari anche a causa della giovane età subiscono gol, ma lo spirito mi ha particolarmente colpito. Sono stati gli unici a fre quattro punti contro di noi fino ad ora. “

Parlando di singoli ?
“ Beh dovei citare i miei compagni Paolini, che nonostante l’eta corre sempre e ha in dote una qualità eccelsa e Araboni, persona squisita e grande giocatore. Per il resto mi ha favorevolmente colpito – continua Cusin – Villotta del Pravisdomini”

E’ tempo dei saluti, la promessa e’ di risentirci a fine campionato per fare i conti finali di una stagione che per Cusin e il suo Lignano si sta’ prospettando indimenticabile.

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori.Istruzioni su come interagire con la nostra redazione


 

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 09/02/2016
 

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