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Edizione provinciale di Trieste


IL REBUS - Perché lo Zarja s'è spento? Kralj: non lo sappiamo ma...

Pesano gli infortuni, a cominciare da quello di "papà" Cermelj. La squadra è meno aggressiva, brillante. In casa i biancorossi fanno paura: e domenica arriva la capolista Pro Gorizia

La frenata è stata micidiale, evidente: un solo punto è quanto lo Zarja ha raccolto fin qua nel 2016. I carsolini, così, hanno perso posizioni nel girone C di Prima categoria, che li vedeva tra le squadre protagoniste. L'ultimo colpo è maturato sul terreno del Mariano, con gli isontini in grado di imporsi 2-1. E domenica i biancorossi ospiteranno la Pro Gorizia prima della classe per quello che, insieme al derby Pro Romans-Cormonese, è l'incontro di cartello del ventunesimo turno.
Ci si chiede cosa stia succedendo alla creatura di mister Vitulic. Il presidente Sasa Kralj non nasconde le sue perplessità: "Non sappiamo di preciso quale sia il motivo di questo calo di rendimento, anche se, in proposito, abbiamo delle idee. Intanto, stiamo probabilmente risentendo di alcune assenze per infortunio e altri contrattempi; penso ai vari Sestic, Stolfa, Marzini, ma soprattutto all'infortunio che ci ha privato di Giuliano Cermelj: lui per noi non è solo un signor attaccante, ma è un punto di riferimento, una sorta di trascinatore, il papà di tutti i ragazzi. Quando rientrerà Cermelj? Si sta allenando, speriamo che quanto prima possa tornare a giocare".
Non solo assenze, defezioni, nella frenata dei carsolini: "Nelle ultime partite abbiamo avuto parecchia sfortuna, episodi che ci sono girati storti. Ma c'è dell'altro: mi pare che i ragazzi abbiamo perso in brillantezza e spunto; nel girone d'andata eravamo molto più aggressivi. Insomma, ci sono diverse cose da mettere a posto, credo che la gara di domenica, le prossime due gare, daranno risposte importanti".
Il presidente dei biancorossi fa autocritica: "A dicembre ci siamo mossi per irrobustire la rosa con un paio di giovani e almeno un senatore, ma alla fine i contatti non sono andati a buon fine. Si avverte poi la mancanza della squadra juniores, da cui avremmo magari potuto pescare qualche rinforzo. Il prossimo anno ci sarebbe l'intenzione di tornare nella categoria. Vedremo se ci riusciremo. Il reparto che è più in sofferenza mi pare essere il centrocampo".
I biancorossi, comunque, restano una formazione di tutto rispetto, che da un momento all'altro può ripartire; lo Zarja punta a mettere al sicuro il prima possibile la salvezza e poi, magari, a partecipare ai play-off. Saranno anche in difficoltà i biancorossi, ma in casa vantano un ruolino da brividi, brividi per le avversarie, avendo ottenuto 6 vittorie, 3 pareggi e un solo ko.
Ce n'è quanto basta per mettere sul chi va là la Pro Gorizia, reduce dallo scivolone patito ad opera del Turriaco

 

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori.Istruzioni su come interagire con la nostra redazione


 

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  Scritto da La Redazione il 11/02/2016
 

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