Ancora una sconfitta, l'ennesima, per il Gonars, la cui classifica resta precaria. I nerazzurri sono tornati dal viaggio in Riviera con un pugno di mosche in mano, perdendo lo scontro diretto con lo Zaule. Il capitano Giorgio Riondato però suona la carica è assicura che dietro il ko per 2-0 c'è un Gonars in crescita. Spiega il difensore classe 1974: "Dopo il disastro compiuto contro la Pro Cervignano ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che dovevamo assolutamente cambiare atteggiamento. Contro i gialloblù, nel derby, eravamo stati molli, praticamente inguardabili; sabato, davanti a Mormile e soci, abbiamo invece lottato alla pari, disputato un buon match. Purtroppo un paio di situazioni alla fine hanno fatto la differenza a nostro sfavore: il gol beccato proprio in apertura e il rigore non trasformato da Zienna. Era da parecchio che non ci veniva assegnato un penalty, il tiro era anche angolato, è stato bravo il loro portiere a intuire la direzione e a pararlo. Ripeto, però, che abbiamo fornito un segnale incoraggiante. Certo, adesso c'è assoluto bisogno di conquistare punti, di tornare alla vittoria. Tanto più che ospiteremo l'Ol3 che ci precede di soli tre punti in graduatoria: si tratta di una partita abbastanza decisiva, e dobbiamo mettercela tutta per portarla dalla nostra parte".
Riondato non nasconde di vivere una stagione particolarmente difficile: "Sto facendo una fatica bestiale, l'età si fa sentire maledettamente, ma non sono uno che molla, che si tira indietro, a maggior ragione nella nostra situazione, ossia con questa benedetta salvezza da conquistare. Per farcela non possiamo certo snaturare il nostro calcio, ignorare le qualità che possono premiarci: siamo una squadra leggerina, con parecchi piedi buoni, che deve attaccare, fare gioco, anche se i terreni pesanti non ci aiutano. Sul sintetico dello Zaule, non a caso, ci siamo trovati assai a nostro agio".
Per la delicata gara con l'Ol3, Paviz dovrebbe recuperare Martellossi e Turchetti, e avere a disposizione anche il giovane Lusa, ancorché alle prese con una caviglia in disordine. 

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