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Edizione provinciale di Pordenone


PRIMA A - Bressanutti "Tenteremo di scrivere la storia"

Sale la febbre da derby nelle pedemontana pordenonese per Maniagolibero-Vajont. Novanta minuti tutti da vviere

La chiamano la partita, pero’ e’ tant’altro ancora: e’ una sfida sentimentale, tipo un cuore e due capanne, e’ un vissuto che resta, e’ il passato che torna e poi e’ anche (sopratttutto) una gara che vale tanto in ottica campionato. Emozioni che restano, l’incancellabile senso di appartenenza di chi ha dato quel che aveva, forse persino qualcosina in piu’, per lasciare il segno. Maniagolibero-Vajont non sara’ un’ora e mezza normale:non lo e’ per il campionato, non lo e’ per chi gioca e non lo e’ per chi allena. La pedemontana e’ un fermento e la febbre sale a ritmi vertigionosi. “ Si tratta di una bella sfida – esordisce il tecnico del Vajont , Fabio Bressanuttiper la zona del maniaghese perche’ propone un duello tra due realte’ che in assenza momentanea del Maniago, rappresentano classifica alla mano, il punto piu’ alto del movimento calcistico pedemontano. E’ una gara sentitissima da entrambe le parti che oltre ad essere motivo di sfotto’ per il resto della stagione, mette in aplio punti importantissimi in ottica primi posti.”
Cosa teme degli avversari “ Per primo l’amico Gregolin, un tecnico che stimo moltissimo che stà lavorando molto bene, l o scorso anno gli ha portati ay play-off e ora guida momentaneamente la classifica. Un trascinatore di grande esperienza. In campo temo Giorgi, attaccante di razza, sempre abile a troavrsi nel posto giusto al momento giusto. Toglierei loro anche Mauro, un giocatore che apprezzo molto, rapido, incisivo che all’andata ci ha fatto ammattire. Ovvviamente loro sun complesso quadrato, compatto e poi giocheranno sul loro campo, da sempre molto difficile e di dimensioni ridotte dove loro sono assolutamente in grado di fare la differenza.”
Arrivate da due sconfitte consecutive, un calo? E’ un periodo dove paghiamo il post pausa dove non abbiamo potuto allenarci al meglio e dove paghiamo diverse assenze. Anche in previsione del derby di sabato sono alle prese con alcuni dubbi che sciogliero poco prima della gara valutando le condizioni fisiche. Non ci sarà sicuramente Fabio Rossi, poi Pavan, Rovedo e Salvadori sono acciaccati e non so ancora se saranno della gara. Le ultime due gare ci sono costate care sia in termini di risultati che di infortuni, due gare muscolari dove per altro i miei ragazzi hanno dato tutto e da questo punto di vista non ho nulla da rimproveragli.”
“CMister Bressanutti come vive questa gara? "Con grande tranquillità sono uno che riesce a stemperare bene la pressione che si vive intorno alla gara. Dentro di me covo un ricordo che ho ancora ben impresso nella mente per il quale darei tutto per “vendicarlo” sportivamente parlando. Era la stagione 1999/2000 e a quel tempo giocavo nel Maniago e giocammo il derby con il Maniagolibero. Fu una botta pesante da digerire perdemmo 4-1 e da allora covo la possibilità di rifarmi. “
Lei e’ arrivato al Vajont, dopo due stagioni all’Aquila in terza categoria, come ha vissuto questo salto in prima?“ Devo ringraziare la società Vajont che mi ha permesso di sedermi su questa prestigiosa panchina. Devo ammettere che ho trovato un campionato di buon livello dove si gioca un bel calcio e ci sono squadre molto ben attrezzate. Vajont e’ una realtà dove si puo’ lavorare con grande serenità, si sente intorno l’apporto incredibile di una società in fase di continua crescita. Stiamo disputando un campionato importante e io ci credo ancora di poter fare bene e daremo tutto per andare piu’ in alto possibile. Io sono stato un terzino ruvido, senza grandi qualità tecniche e ho sempre sopperito con la grinta e la mia squadra voglio sempre che esca dal campo dando il massimo, poi puoi anche perdere, ma se dai tutto per me vale come una vittoria.
Ora la parola passa al campo per l’evento che tutti aspettant, per uno sabato uno contro l’altro, ma fin da ora tutte e due le squadre mertiano applausi. Hanno fin qui condotto un campionato esaltante, passo dopo passo facendo sportellate con la corazzata Camino. Quel Camino che Bressanutti elogia “ E’una grande squadra diretta da un grande mister, loro sono completi con un Rebellato fantastico capace di concretizzare tutto quello che tocca. Ma il campionato e’ apertissimo, dietro di noi c’e’ anche il valeriano che sta’ salendo, sara’ un bel finale. Noi non siamo una squadra amante del pareggio, finora abbiamo colto solo un pareggio a Vallenoncello, giochiamo sempre per vincere e’ nel nostro DNA e anche sabato andremo a Maniago per tentare di vincere derby o non derby.



Il meglio dell’una si mescola con il meglio dell’altra e le rende irresistibili. Popolo di artigiani, innamorati del calcio, col pallone nel portabagagli e il bar sempre aperto per dire la loro. E alla fine sara’ li che si svolgerà l'altro derby, ma li non ci saranno vincitori o vinti, ci saranno solo amici pronti a far partire lo sfotto’ , pronti a rivivere davanti ad un bicchiere 90 minuti che resteranno nella storia.

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori.Istruzioni su come interagire con la nostra redazione


 

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 12/02/2016
 

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