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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - Sconfitta amara, ma il bello deve ancora arrivare

La squadra ha ripreso gli allenamenti in vista della sfida contro il Cuneo. Nelle fila dei piemontesi il friulano doc Fabio Cristofoli

Un ko che fa male. Il Pordenone ha ripreso ad allenarsi in vista della sfida di domenica alle 18 contro il Cuneo, per dimenticare in fretta la sconfitta di Cittadella. Mauro Lovisa, intervistato dal cronista di Raisport durante l’intervallo del match del Tombolato, era sereno: «Non stiamo giocando come al solito, ma negli ultimi minuti abbiamo dato segni di risveglio e quindi sono fiducioso». La profezia si era quasi avverata dopo il pareggio di Strizzolo, tramutatasi poi in speranza svanita negli ultimi 5’ (recupero compreso), a causa delle amnesie difensive di Stefani e compagni che hanno permesso il capolavoro di Lora e la fuga di Coralli fra i paletti della retroguardia neroverde. Alla fine mister Bruno Tedino e i suoi sono tornati a casa con un 1-3 estremamente penalizzante e ingeneroso, visto il generale equilibrio prodotto dalle due squadre nell’arco della gara.
Non è arrabbiato, Mauro Lovisa. «No, sono soltanto deluso. Non dalla prestazione dei ragazzi che è stata più che positiva, ma dal risultato. La partita era finita da almeno un quarto d'ora. Il pareggio tutto sommato andava bene a tutte e due, dopo un'ora e un quarto di battaglia. Anzi, forse andava meglio a loro, visto che il Pordenone stava disputando una ripresa nettamente più produttiva. Poi è arrivato il gol di Lora. Fantastico. Forse anche un po’... fortunato. Il giocatore di scuola milanista ha colpito al volo di potenza infilando la palla dove Tomei non poteva arrivare. Il terzo gol vale solo per le statistiche».
I play-off sono ancora a portata di mano, serviranno quattro o cinque punti sui 9 a disposizione contro Cuneo, Pavia e Giana per staccare il biglietto. I neopromossi piemontesi con 33 punti sono in piena corsa per evitare i play-out, pur arrivando dall’importante successo casalingo contro il Feralpisalò. Formazione che si schiera solitamente con un classico 4-4-2 , con in attacco un volto noto in regione. Infatti da gennaio veste la casacca biancorossa Fabio Cristofoli. Attaccante, nato a Udine, classe 1983, nei primi sei mesi in forza alla Pro Piacenza, squadra con la quale aveva realizzato 4 reti, di cui tre in campionato e una in coppa Italia. Ancora a secco con la nuova maglia in 11 presenze. In precedenza il centravanti friulano ex di Sacilese e Itala San Marco, nel suo girovagare per l'Italia ha collezionato oltre 130 gol.

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori

Istruzioni su come interagire con la nostra redazione

 

 

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 20/04/2016
 

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