Suonano le campane a Gonars e dagli occhi del presidente Tavaris scorgano lacrimoni enormi e felici. Ma anche il San Giovanni di lord Potasso (Marzio è un grande, per non dire di Ventura) può brindare allo stesso traguardo raggiunto dai padroni di casa: quella benedetta salvezza che ha fatto tribolare entrambe le società.
Tutto è bene quel che finisce bene, dunque, ma quanta fatica, che emozioni!
Marco Paviz il giorno dopo è sereno, si è tolto un peso: "Ringrazio i ragazzi, sono stati splendidi, hanno dimostrato di tenere a questa maglia. La stagione è stata complicatissima, piena di infortuni e contrattempi vari. Ne siamo venuti fuori con le nostre forze, usando il bastone e la carota: più il bastone, negli ultimi tempi, a dir la verità. Bravi, davvero, i miei giocatori. Vorrei ringraziare il presidente Tavaris, che ho visto commosso a fine gara: ci è sempre stato accanto. E poi i miei collaboratori, con cui ho condiviso questa avventura: Monai, Vaccaro, Sedrani e Facchetti, senza i quali non sarei andato da nessuna parte. E, naturalmente, il ds Ottone, un grande: basti pensare al guizzo con cui ci ha regalato un ragazzo del calibro di Folla, il cui apporto è risultato determinante nel risultato finale. Parliamo di un giocatore abituato a ben altre realtà, al professionismo, che si è calato con umiltà e dedizione in questo nostro ambiente casereccio e ruspante".
E di quel Riondato, che ci dice Paviz?
"Clonatemelo immediatamente! Pazzesco, il nostro satanasso: gli ho fatto battere anche i rigori, perché lui non tradisce mai. Ieri, non solo è risultato micidiale dal dischetto, ma ha disputato un partitone. Sì, cloniamocelo".
Col San Giovanni se ne sono viste di cotte e di crude...
"Avevamo in mano la partita, potevamo portarci sul 2-0, 3-0, poi, i rossoneri, che sono una buonissima squadra, in una manciata di minuti hanno sfruttato due punizioni e ci hanno messo sotto. Ma i ragazzi hanno mantenuto la calma, serrato le fila, ottenendo la vittoria salvezza. Una salvezza importantissima. E sono contento che pure i triestini siano fuori dalla mischia: se lo meritano e se lo merita Marzio Potasso, un tecnico da prendere ad esempio".
Perché è stato espulso Bobbini?
"Francamente, non l'ho capito. Il rossonero era ammonito, deve aver detto qualcosa... Ieri, comunque, sarebbe stato un problema per chiunque, in dieci o undici, fermare questo Gonars".

Alessandro Maganza 

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